Ottobre 2003
Vol.IV, no. 5, Ottobre 2003
e-Learning:
Formazione senza confini
Pubblicato per conto del CEPIS da Novática. Versione italiana a cura di Tecnoteca in collaborazione con l' ALSI, con i dovuti permessi degli editori di Upgrade
Guest Editor: Ángel Fidalgo-Blanco e Martín Llamas-Nistal
Numero completo:[Abstract HTML in Inglese] - [PDF in Inglese: 60 pagine; 2.3 MB]
Singoli articoli
Copertina PDF in Inglese: 272 KB di Antonio Crespo Foix, © ATI 2003
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Gli articoli interamente tradotti in italiano sono facilmente individuabili grazie alla bandiera
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PRESENTATION. Distance Learning.
[ vedi traduzione in italiano in calce] [PDF in inglese: 4 pagine, 163 KB]
(includes a list of Useful References for those interested in knowing more about "e-Learning")
Ángel Fidalgo-Blanco e Martín Llamas-Nistal - Guest Editor
Riassunto italiano: Presentazione: Apprendimento a distanza. (include una lista di utili referenze per chi voglia saperne di più sull'e-Learning) . I guest editor presentano il numero corrente, di natura altamente pratica, il cui scopo è di fornire ai lettori una necessariamente limitata panoramica dei sistemi di e-Learning, attraverso una serie di articoli su alcuni aspetti significativi - standard, domanda tecnologica, casi pratici di utilizzo dell'e-Learning - che considerano rappresentativi del lavoro attualmente in corso in questo campo. Al solito, viene proposta una list di utili referenze per approfondire l'argomento.
Technology Enhanced Learning: Research Activities within the Framework of the European Commission [PDF in inglese: 2 pagine, 152 KB]
Patricia Manson e Elena Coello
Riassunto italiano: Apprendimento supportato dalla tecnologia: Attività di ricerca nell'ambito della Commissione Europea. Questo articolo getta un'occhiata alle attività nel campo della ricerca sull'apprendimento supportato dalla tecnologia, ricerca condotta dall'unità omonima sotto gli auspici del Direttorato Generale per la Società dell'Informazione della Commissione Europea.
Standardization in Computer Based Learning [PDF in inglese: 8 pagine, 240 KB]
Judith Rodríguez-Estévez, Manuel Caeiro-Rodríguez e Juan M. Santos-Gago
Riassunto italiano: La standardizzazione dell'apprendimento basato sull'elaboratore Negli ultimi anni, l'evoluzione dell'ICT ha dato origine a moltissimi sistemi e risorse di e-Learning portando, come al solito, a problemi di riutilizzo ed interoperabilità. Come risultato di questa situazione, un numero di gruppi ed istituzioni internazionali hanno intrapreso un processo di standardizzazione al fine di ottenere un insieme di raccomandazioni largamente accettate. Questo articolo vuole mostrare ai lettori lo stato dell'arte e le attuali tendenze in questo processo di standardizzazione.
CEN/ISSS WS-LT: The European Standardization Body for Learning Technologies [PDF in inglese: 5 pagine, 166 KB]
Frans Van Assche e Mike Collett
Riassunto italiano: CEN/ISSS WS-LT: L'ente europeo di standardizzazione per le tecnologie per l'apprendimento Dopo una breve discussione sulla standardizzazione delle tecnologie per l'apprendimento (Learning Technology - LT) a livello internazionale, questo articolo elabora il lavoro del Workshop on Learning Technologies (WS-LT) del CEN/ISSS (Comité Européen de Normalisation/Information Society Standardization System), l'ente europeo di standardizzazione per la Società dell'Informazione. Il WS-LT è stato creato nel 1999 ed ha prodotto lavori nelle seguenti aree: Modellazione dei Linguaggi Educativi, Assicurazione di Qualità, Metadati ad Oggetti per l'Apprendimento, Vocabolari e Tassonomie, Descrizione delle Potenzialità dei Linguaggi. Gli sforzi attuali si focalizzano sui diritti digitali e la protezione del copyright, gli ambienti di interoperabilità, i profili degli utenti della formazione, l'accessibilità, l'armonizzazione dei vocabolari, la creazione di un osservatorio per le tecnologie dell'apprendimento.
Component-Based Software Engineering and CSCL in the Field of e-Learning [PDF in inglese: 8 pagine, 311 KB]
Yannis A. Dimitriadis, Juan-Ignacio Asensio-Pérez, Alejandra Martínez-Monés e César A. Osuna-Gómez
Riassunto italiano: Ingegneria del Software basato su componenti e CSCL nel settore dell'e-Learning L'uso dell'ICT (Information and Communication Technologies) nel dominio educativo è caratterizzato dal bisogno di sistemi flessibili che possano essere adattati a particolari situazioni di apprendimento. In questo senso, l'Ingegneria del Software basato su componenti (Component-Based Software Engineering - CBSE) è emersa come un paradigma di sviluppo del software capace di ottenere applicazioni distribuite con proprietà di riusabilità, flessibilità, ed adattabilità, che grande beneficio possono avere nel dominio educativo. Tuttavia, questa relazione fra CBSE e formazione non è stata in grado di gestire gli aspetti collaborativi e le teorie pedagogiche che sottostanno al costruttivismo sociale che costituisce la base per il cosiddetto Computer-Supported Collaborative Learning (CSCL). Questo articolo descrive il processo condotto dagli autori per applicare i principi del CBSD al dominio del CSCL, evidenziando le lezioni imparate nel corso di questa esperienza. L'articolo si focalizza in particolare sul problema di ‘tradurre’ i requisiti altamente dinamici posti sia dagli educatori che dai partecipanti, nonché il loro contesto educativo, nelle applicazioni CSCL.
AVANTE: A Web Based Instruction Architecture based on XML/XSL Standards, Free Software and Distributed CORBA Component [PDF in inglese: 10 pagine, 357 KB]
Víctor Theoktisto, Adelaide Bianchini, Edna Ruckhaus e Lee Lima
Riassunto italiano: AVANTE: un'architettura educativa basata sul web, sugli standard XML/XSL, sul Software Libero e sui Componenti Distribuiti CORBA. L'architettura AVANTE descritta in questo articolo implementa un ambiente WBI (Web Based Instruction) basato su componenti software distribuite CORBA (Common Object Request Broker Architecture) per la gestione di corsi, autenticazione di utenti, lavoro collaborativo, accesso a database, presentazione ed altri servizi. Le componenti AVANTE sono coerenti con un modello a 4 livelli, con sottolivelli per i servizi di cliente, presentazione, gestione e basso livello. Tutte le definizioni di metadati sono descritte attraverso l'emergente standard XML (eXtensible Markup Language) per l'ambiente WBI. Lo strumento WBI sviluppato può essere posto in opera utilizzando software libero attualmente disponibile e risulta indipendente dal gestore di database selezionato. L'efficienza e la scalabilità sono adattati aggiungendo o rimuovendo server e replicando i componenti CORBA. I servizi possono essere estesi per includere auditing, interfacce dinamiche ed adattative, valutazione, sviluppo di contenuti, integrazione con esistenti servizi amministrativi.
e -Learning in Distance Education and in the New Cooperative Environments [PDF in inglese: 8 pagine, 296 KB]
Enrique Rubio-Royo, Domingo J. Gallego e Catalina Alonso-García
Riassunto italiano: L'e -Learning nella formazione a distanza e nei nuovi ambienti cooperativi. Questo articolo, con uno scopo informativo, si propone di fornire una panoramica su come l'e-Learning viene incluso nei processi di formazione considerati tradizionali (formazione a distanza e in situ). Si guarda anche a casi pratici, mostrando i risultati dell'applicazione dell'e-Learning nell'ambito delle cosiddette ‘unità imprenditoriali’, piccoli gruppi di ricerca e dipartimenti costituiti all'interno di Università al fine di applicare tecniche innovative fra docenti e studenti.
Information Technologies and Knowledge Management in the Ongoing Training of Doctors [PDF in inglese: 6 pagine, 768 KB]
Cristina Zamanillo-Sarmiento, Julián Ruiz-Ferrán e Ángel Fidalgo-Blanco
Riassunto italiano: Tecnologie dell'Informazione e Gestione della Conoscenza nell'attuale processo di formazione dei medici. In un periodo di cambiamenti, con nuove tecnologie, nuovi metodi, nuove strategie competitive e nuovi requisiti da soddisfare, una formazione permanente è necessaria per qualsiasi professione che voglia applicare le più recenti tecnologie al proprio ambito lavorativo. In questo articolo descriviamo un caso in cui l'uso dell'ICT, della gestine della conoscenza (KM) e del lavoro cooperativo produce una maggiore efficienza nel processo di formazione permanente condotto in Spagna dalla Fondazione Sanità nel campo della gestione della Sanità privata. Questa formazione viene condotta sotto gli auspici del progetto FORINTEL del Ministero Spagnolo della Scienza e della Tecnologia in collaborazione con la Universidad Politécnica de Madrid.
EducaNext: A Service for Knowledge Sharing [PDF in inglese: 7 pagine, 876 KB]
Joaquín Salvachúa-Rodríguez, Juan Quemada-Vives, Blanca Rodríguez-Pajares e Gabriel Huecas Fernández-Toribio
Riassunto italiano: EducaNext: Un servizio per la condivisione della conoscenza. Nei prossimi anni dovremo affrontare il problema della formazione permanente, nel contesto del rapido rinnovo del vasto dominio dell'informazione di tipo tecnico. Per affrontare questo problema proponiamo una soluzione, EducaNext, basata sulla condivisione e collaborazione per la creazione di risorse per l'apprendimento. Utilizziamo qui il termine ‘risorse per l'apprendimento’ nel suo senso più vasto, per includere attività di apprendimento quali le conferenze multimediali distribuite ed i relativi linguaggi di definizione.
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I GUEST EDITOR
Ángel Fidalgo-Blanco ha un PhD in Informatica. E' professore alla Universidad Politécnica de Madrid (UPM), Spagna, ed ha più di 15 anni di esperienza nell'applicazione dell'ICT alla formazione. E' attualmente Vicedirettore del Dipartimento di Matematica Applicata e Metodi Informatici dell'UPM, Direttore del Laboratorio di Innovazione nelle Tecnologie dell'Informazione (DMAMI-UPM) e collaboratore nell'innovazione formativa al Dipartimento dell'UNESCO per la Gestione e Politica Universitaria. Fa parte della dirigenza accademica del Master in “Consulenza nelle Tecnologie dell'Informazione per l'e-Business” alla Universidad de Las Palmas de Gran Canaria, Spagna. <afidalgo at dmami dot upm dot es>
Martín Llamas-Nistal è Ingegnere delle Telecomunicazioni (1986) ed ha un PhD in Telecomunicazioni (1994), entrambi conseguiti presso la Universidad Politécnica de Madrid, Spagna. Dal 1987 è docente alla ETSI de Telecomunicaciones (Alta Scuola Tecnica di Ingegneria delle Telecomunicazioni) dell'Universidad de Vigo, Spagna (dove è stato vicedirettore nel periodo 1994–1997). E' attualmente professore associato al Dipartimento di Ingegneria Telematica della stessa Università. Ha condotto diversi progetti di ricerca nel campo della telematica ed è autore di più di 100 pubblicazioni in riviste e congressi nazionali ed internazionali. Le aree di interesse sono l'ingegneria dei protocolli, le tecniche di descrizione formale, l'e-Learning, i servizi e le architetture web, le applicazioni basate su Internet. Dal Dicembre 1998 è a capo dell'area ICT dell'Universidad de Vigo, Spagna. E' membro dell'ATI, IEEE ed ACM. <martin at uvigo dot es>
(Indirizzi e-mail presentati in modo da evitare lo spam)
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IL TEAM EDITORIALE DI UPGRADE
- Chief Editor: Rafael Fernandez Calvo, Madrid (Spagna) <rfcalvo at ati dot es>
- Editor:
a. François Louis Nicolet, Zürich (Svizzera) <nicolet at acm dot org>
b. Roberto Carniel, Udine (Italia) <rcarniel at dgt dot uniud dot it>
b. Roberto Carniel, Udine (Italia) <rcarniel at dgt dot uniud dot it>
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CURATORE DELL'EDIZIONE ITALIANA
Roberto Carniel. Laureato in Scienze dell'Informazione e Laureato Specialistico in Informatica presso l'Università di Udine, Dottore di Ricerca in Matematica Computazionale e Informatica Matematica presso l'Università di Padova, nonché Ingegnere dell'Informazione presso l'Ordine degli Ingegneri di Udine. È membro fondatore dell'ALSI, l'Associazione nazionale Laureati in Scienze dell'informazione ed Informatica, di cui è il rappresentante nel CEPIS. Collabora con il portale Tecnoteca dalla sua creazione. E' attualmente Ricercatore di Geofisica Applicata presso l'Università degli Studi di Udine e Segretario del Working Group di Sismologia Vulcanica della European Seismological Commission. Nella sua ricerca predilige l'utilizzo di strumenti Free Software.
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Apprendimento a distanza.
(include una lista di Utili Referenze per approfondire l'argomento "e-Learning")
Ángel Fidalgo-Blanco e Martín Llamas-Nistal - Guest Editor
L' Information and Communication Technology (ICT, Tecnologia dell'Informazione e della Comunicazione) non solo ha trasformato alcune delle attività quotidiane di persone ed organizzazioni, ma è divenuta anche un potente strumento per soddisfare nuovi bisogni. Più in particolare, l'ICT viene utilizzata per migliorare la qualità nel settore della formazione, consentendo agli studenti di prendere una parte più attiva nel processo di apprendimento, portando la formazione sul posto di lavoro e rendendo l'apprendimento disponibile anche a coloro che sono impossibilitati a seguire lezioni frontali. Ma non è tutto oro ciò che luccica. I due maggiori problemi che sorgono sono infatti:
- L'uso inappropriato di queste tecnologie, che può produrre l'effetto opposto a quello desiderato.
- La crescita delle differenze di livello educativo fra regioni
ricche e povere (mancando queste ultime delle necessarie infrastrutture
tecnologiche)
1. Una terminologia in evoluzione
I vari metodi e procedure con cui l'ICT viene applicata alla formazione costituiscono ciò che si suole chiamare e-Learning, ma altri nomi sono pure usati, come tele-learning, tele-training, tele-education (o distance learning, electronic learning, ed i corrispondenti nomi italiani dove learning puo' essere sostituito con educazione, formazione, apprendimento etc., etc.). Questo non è d'aiuto al neofita per capire cosa sia esattamente l'e-Learning ed impedisce alle persone, anche a quelle con qualche esperienza nel settore, di avere una visione generale delle sue possibilità.
Vari termini sono stati usati per riferirsi all'applicazione dell'ICT alla formazione:
- Al principio c'era CBT (Computer Based
Training - Formazione basata su computer) che consisteva nell'uso di un
personal computer come ‘assistente insegnante’; il computer era
responsabile per eseguire alcuni compiti assieme all'alunno, per
esempio effettuare domande e (ri)spiegare i concetti sui quali l'alunno
aveva dei dubbi. Questo termine veniva usato comunemente fino ai primi
anni '90.
- La potenza crescente degli elaboratori, e
la diffusione dei CD-ROM, la cui principale caratteristica era quella
di poter immagazzinare moltissimi dati su un solo disco, diede poi
origine ad un nuovo termine: Educational Multimedia - Multimedia
educativi. La caratteristica essenziale era la sua abilità di integrare
diversi mezzi informativi, per esempio immagini e video, collegandoli
con dei link ipertestuali, in modo molto simile alle pagine web
odierne. Il termine rimase in uso fino a metà degli anni '90.
- Il consolidamento delle reti di
comunicazione, ed in particolare di Internet, diedero origine alla
Tele-formazione, formazione a distanza o Tele-training, che consisteva
appunto nell'utilizzare le reti come mezzo di comunicazione fra docente
ed allievo; l'allievo usava la posta elettronica per spedire al docente
domande e risultati dei test, mentre i contenuti venivano diffusi via
web. Il termine ha avuto vita piuttosto breve.
- Il termine e-Learning è apparso per la
prima volta a metà degli anni '90 ed è usato per indicare strumenti
basati su Internet che forniscono una serie di servizi applicabili nei
processi di apprendimento; questi servizi sono tipicamente:
comunicazione (forum, chat, e-mail); gestione (gestione dell'alunno,
votazioni, statistiche), lavoro cooperativo (dischi virtuali, cartelle
condivise) e navigazione (indici, multimedia, liste). I sistemi di
e-Learning furono presto incorporati nei processi di formazione a
distanza, ma anche applicati ad altri tipi di formazione (on site, sul
posto di lavoro, formazione permanente etc.). La debolezza principale
di questi sistemi è il modo in cui il contenuto viene trasmesso, ovvero
il problema di progettare ed applicare metodi pedagogici che assicurino
che l'alunno effettivamente impari.
- Negli ultimi anni sta iniziando ad apparire
una nuova generazione di sistemi di e-Learning che include tecniche di
knowledge management (gestione della conoscenza); questi sistemi sono
noti con il nome di LCMS (Learning Content Management System). Essi
costituiscono un progresso rispetto ai precedenti in quanto riducono il
costo ed il tempo di preparazione di un corso, riorganizzando il
contenuto secondo i bisogni specifici del singolo studente, e
consentendo il riutilizzo del contenuto stesso.
Tutti questi termini sottintendono uno specifico progresso tecnologico, ed il termine e-Learning dovrebbe quindi significare una serie di processi e tecnologie sviluppate per servire il mondo della formazione; il dove, come e quando dipende dalla visione dei responsabili della formazione, dall'ambiente di apprendimento e da altre specifiche necessità di ciascuna organizzazione o individuo. Il fattore decisivo dietro la crescita qualitativa e quantitativa dell'influenza dell'ICT nella formazione va ricercato nell'arrivo di Internet e della sua applicazione principe, il WWW o Web. All'inizio fu usata come semplice mezzo di comunicazione (principalmente via posta elettronica, come accennato) e per la distribuzione di software e materiale. Nei primi giorni del Web abbondante materiale educativo fu distribuito principalmente attraverso le pagine web, ma il problema era che questo materiale, quasi sempre appunti e materiale scritto che necessitava una stampa, non era semplicemente stato progettato per questo medium.
Quasi in contemporanea si svilupparono le prime piattaforme di tele-training o e-Learning, al fine di integrare i differenti aspetti della formazione attraverso il nuovo mezzo. Uno dei maggiori problemi in questo nuovo ambiente, con un alto numero di piattaforme generalmente incompatibili fra loro, è il riutilizzo delle risorse prodotte, spesso ad alto costo. L'interoperabilità è un'altra necessità: differenti piattaforme devono scambiarsi informazioni e lavorare assieme. Tutto questo spinse verso la creazione di nuovi standard.
2 I contenuti di questa monografia
In questa monografia a carattere pratico vogliamo fornire al lettore una panoramica sui sistemi di e- Learning, ovviamente limitata, attraverso una serie di articoli che consideriamo rappresentativi del lavoro attualmente svolto nel settore. Gli articoli sono divisi in tre sezioni chiaramente differenti - standard, principali aspetti tecnologici e casi d'uso pratico – preceduti dal nostro articolo di apertura, “Technology Enhanced Learning: Research Activities within the Framework of the European Commission” nel quale Patricia Manson ed Elena Coello, della European Commission Directorate General for the Information Society, descrivono come l'Unione Europea supporta lo sviluppo delle tecnologie per l'apprendimento nei loro programmi e richieste di ricerca.
La prima sezione – standard – comprende due articoli. Il primo è “Standardization in Computer Based Learning”, di Judith Rodríguez-Estévez, Manuel Caeiro-Rodríguez e Juan M. Santos-Gago, che presentano lo stato dell'arte e le attuali tendenze nel processo di standardizzazione dei processi di apprendimento basato su elaboratore, identificando le maggiori istituzioni coinvolte, il loro ruolo nel processo ed i campi e gli argomenti di dibattito più rilevanti. Il secondo articolo, “CEN/ISSS WS-LT: The European Standardization Body for Learning Technologies”, di Frans Van Assche e Mike Collett, presenta le attività di standardizzazione condotte dal Workshop on Learning Technologies, WS-LT, del CEN/ISSS (Comité Européen de Normalisation/Information Society Standardization System).
La seconda sezione, che tratta gli aspetti tecnologici più rilevanti per il tema, comprende altri due articoli. Il primo, di Yannis A. Dimitriadis, Juan-Ignacio Asensio-Pérez, Alejandra Martínez-Monés e César A. Osuna-Gómez è intitolato “Component-Based Software Engineering and CSCL in the Field of e-Learning”. Vengono presentati vari approcci alternativi al problema di trasferire i bisogni altamente dinamici dell'ambiente educativo alle applicazioni CSCL (Computer-Supported Collaborative Learning). Il secondo articolo, “AVANTE: A Web Based Instruction Architecture based on XML/XSL Standards, Free Software and Distributed CORBA Components”, di Víctor Theoktisto, Adelaide Bianchini, Edna Ruckhaus e Lee Lima, descrive l'architettura utilizzata all'Universidad Simón Bolívar di Caracas, in Venezuela).
La sezione finale, che tratta di usi pratici dell'e-Learning, si compone di tre articoli che coprono aree differenti: “e -Learning in Distance Education and in the New Cooperative Environments”, di Enrique Rubio-Royo, Domingo J. Gallego e Catalina Alonso-García, ci fornisce una panoramica dell'applicazione di Internet alla formazione a distanza fornita dall'UNED (Universidad Nacional de Educación a Distancia – Open University of Spain) e ci mostra come l'incorporazione dell'ICT influenza il lavoro del docente, creando nuove aspettative per processi educativi migliori. “Information Technologies and Knowledge Management in the Ongoing Training of Doctors”, di Cristina Zamanillo-Sarmiento, Julián Ruiz-Ferrán e Ángel Fidalgo-Blanco, tratta di un'esperienza di e-Learning con professionisti della Sanità, con l'obiettivo di mantenere un livello di aggiornamento sempre adeguato ai tempi per massimizzare l'efficienza delle loro pratiche mediche. Infine, “EducaNext: A Service for Knowledge Sharing”, di Joaquín Salvachúa-Rodríguez, Juan Quemada-Vives, Blanca Rodríguez-Pajares e Gabriel Huecas Fernández- Toribio, descrive un servizio di e-Learning basato sulla condivisione e collaborazione per il progetto di risorse educative, nel quale l'applicazione ISABEL, sviluppata a partire dal 1993 dalla Escuela Técnica Superior de Ingenieros de Telecomunicación de la Universidad Politécnica de Madrid, Spagna, gioca un ruolo rilevante.
Ringraziamenti
Sperando che questa monografia sia di aiuto ai lettori di Upgrade e Novática per raggiungere una migliore comprensione di alcuni aspetti essenziali dell'e-Learning, vogliamo anche ringraziare gli editor di entrambe le riviste per la fiducia in noi riposta e per l'aiuto offerto nel processo di preparazione e correzione. Un grazie va anche agli autori degli articoli, in particolare a Patricia Manson, capo della Technology Enhanced Learning Unit (European Commission Directorate General for the Information Society) per il suo contributo davvero speciale a questa monografia.
Utili referenze sull'e-Learning
Sotto trovate una lista non esaustiva di risorse, racccolte da Ángel Fidalgo-Blanco e Martín Llamas-Nistal sull'argomento dell'e-Learning che, assieme agli articoli e relative referenze incluse in questa monografia, dovrebbero dare al lettore una vasta panoramica sull'argomento.
Associazioni
AAHE (American Association for Higher Education). http://www.aahe.org.
ADIE (Asociación para el Desarrollo de la Informática Educativa): http://chico.inf-cr.uclm.es:8080/adie/index.html. (In Spanish.)
ARIADNE Foundation for the European Knowledge Pool: http://www.ariadne-eu.org.
EAEEIE (European Association of Education on Electrical and Information Engineering): http://www.eaeeie.org.
PROMETEUS: http://www.prometeus.org.
RIBIE (Red Iberoamericana de Informática Educativa): http://www.ribie.org. (In Spanish.)
Libri
B. Abbey (Ed.). Instructional and cognitive impacts of Web-based education. Hershey, PA: Idea Group Publishing, 2000.
C. J. Bonk and K. S. King (Eds.) Electronic collaborators: Learner-centred technologies for literacy, apprenticeship, and discourse. Mahwah, NJ: Lawrence Erlbaum, 1998.
W. A. Draves. Teaching online. River Falls, WI: LERN Books, Learning Resource Network, 2000.
Franklin and Strenski (Eds.) Building University Electronic Educational Environments, Kluwer Academic Publishers, 2000.
William Horton. Evaluating E-Learning: Here is how you can predict success, measure value, and prove worth. Alexandria, VA: ASTD, 2001.
S. Horton. Web teaching guide: A practical approach to creating course Web sites. New Haven: Yale University Press, 2000.
G. Kearsley. Online education: Learning and teaching in Cyberspace. Belmont, CA: Wadsworth Publishing Company, 2000.
W. W. Lee and D. Owens. Multimedia-Based Instructional Design: Computer-Based Training, Web-Based Training, and Distance Learning. Jossey-Bass, 2000.
Manuel Ortega, José Bravo (Eds.). Computers and Education: towards an Interconnected Society, Kluwer Ac. Pub, 2001.
Passey and Kendall (Eds.). TelE-LEARNING. The challenge for the New Millennium, Kluwer Academic Publishers, 2002.
M. Rosenberg E-Learning: Strategies for Delivering Knowledge in the Digital Age. McGraw-Hill, 2000.
Gilly Salmon. E-Moderating: The Key to Teaching and Learning Online. London: Kogan Page or Sterling, VA: Stylus Publishing, 2000.
Christine Steeples and Chris Jones, (Eds.). Networked Learning: Perspectives and Issues. London: Springer-Verlag, 2002.
Watson and Andersen (Eds.). Networking the Learner, Kluwer Academic Publishers, 2002.
K. M. White and B. H. Weight, (Eds.). The online teaching guide: A handbook of attitudes,strategies,and techniques for the virtual classroom. Boston: Allyn and Bacon, 2000.
Riviste e Giornali
BEEP (Best Education E-Practices): http://www.spjc.edu/eagle/BEEP/issues.htm.
Computer Applications in Engineering Education, Ed. Wiley: http://www.wileyeurope.com/WileyCDA/WileyTitle/productCd-CAE.html.
Computers and Education, Ed. Elsevier: http://www.sciencedirect.com/science/journal/03601315.
Educational Technology & Society, IEEE: http://ifets.ieee.org/periodical/.
e-Learning y gestión de conocimiento (Knowledge Management): http://www.rrhhmagazine.com/. (In Spanish.)
IEEE Transactions on Education: http://www.ieee.org/organizations/pubs/transactions/te.htm.
JERIC (Journal on Educational Resources in Computing), ACM: http://www.acm.org/pubs/jeric/.
Teaching with Technology Today, University of Wisconsin, USA: http://www.uwsa.edu/ttt/index.htm.
The International Review of Research in Open and Distance Learning, Athabasca University (Canada’s Open University): http://www.irrodl.org/.
Report
Making a European area of lifelong learning a reality. Communication from the European Commission, 2001: http://europa.eu.int/comm/education/policies/lll/life/communication/com_en.pdf.
The Learning Content Management System. A New e-Learning Market Segment Emerges. An IDC White Paper, 2001. http://www.kmgpinc.com/downloads/IDCLCMSWhitePaper.pdf.
Standardizzazioni
ADL/SCORM (Advanced Distributed Learning/Sharable Content Object Reference Model): http://www.adlnet.org/index.cfm?fuseaction=scormabt.
GESTALT/RDS (Getting Educational Systems Talking Across Leading edge Technologies/Resource Discovery Service): http://www.fdgroup.co.uk/gestalt/rds/index.htm).
IEEE/LTSC Learning Objects Metadata:http://ltsc.ieee.org/wg12/.
LSAL (Learning Systems Architecture Laboratory): http://www.lsal.cmu.edu.
OKI (Open Knowledge Initiative): http://web.mit.edu/oki.
SIF (Schools Interoperability Framework): http://www.si?nfo.org.
Strumenti
Black Board: http://www.blackboard.com/.
Tools’ Informational Portal: http://liti.dmami.upm.es/elearning. (In Spanish.)
WEBCT: http://www.webct.com/.
Portali Web
Brandon Hall’s e-Learning trends, best practices, tools and vendors:http://www.brandon-hall.com/index.html.
EuroLearning: http://www.eurolearning.com/UK/main.jsp.
European e-Learning Portal (multilingual): http://www.elearningeuropa.info/.
Forbes. Reports, articles, documents and news about e-Learning: http://www.forbes.com/specialsections/elearning/contents.htm.
Repository of e-Learning articles: http://www.bctechnology.com/statics/ps_archive.html.
Resource Centre of didactic materials and technologies: http://www.cnice.mecd.es/. (In Spanish.)
UNESCO Chair of e-Learning: http://www.uned.es/catedraunesco-ead. (In Spanish.)
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