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Agosto 2003

copertina



Vol.IV, no. 4, Agosto 2003

Ingegneria del Software
Stato di un'arte





Pubblicato per conto del CEPIS da Novática. Versione italiana a cura di Tecnoteca in collaborazione con l' ALSI, con i dovuti permessi degli editori di Upgrade
 

 



Guest Editor: Luis Fernández-Sanz

Numero completo:[Abstract HTML in Inglese] - [PDF in Inglese: 56 pagine; 1.3 MB]


Singoli articoli

Copertina PDF in Inglese: 272 KB di Antonio Crespo Foix, © ATI 2003

È necessario Acrobat Reader per visualizzare i file PDF



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bandiera italiana Gli articoli interamente tradotti in italiano sono facilmente individuabili grazie alla bandiera

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PRESENTATION. Software Engineering. A Dream Coming True?
[bandiera italianavedi traduzione in italiano in calce] [PDF in inglese: 3 pagine, 269 KB]
(includes a list of Useful References for those interested in knowing more about "Software Engineering")

Luis Fernández-Sanz - Guest Editor

Riassunto italiano: Presentazione: Ingegneria del Software: Un sogno che si avvera? (include una lista di utili referenze per chi voglia saperne di più sull'Ingegneria del Software) . Il guest editor presenta il numero corrente, nel quale ci si focalizza su un campo molto vasto quale quello dell'Ingegneria del Software (Software Engineering - SE) che ha guidato l'evoluzione dello sviluppo software fin dagli anni '60 del secolo scorso. Gli articoli coprono diverse aree di interesse correlate all'applicazione dei principi dell'ingegneria allo sviluppo ed al mantenimento del Software. Al solito, viene proposta una list di utili referenze per approfondire l'argomento.


Software Project Management. Adding Stakeholder Metrics to Agile Projects [PDF in inglese: 5 pagine, 370 KB]
Tom Gilb

Riassunto italiano: La gestione di un progetto software: aggiungere metriche del committente a progetti agili. I metodi agili devono includere metriche del committente al fine di assicurare che i progetti siano focalizzati meglio sui requisiti critici, che siano in grado di valutare meglio gli obiettivi raggiunti, e che siano più recettivi per adattarsi ai commenti del committente. Questo articolo presenta un breve e semplice processo per un project management evolutivo (Evo), e ne discute le caratteristiche chiave.


Model-Driven Development and UML 2.0. The End of Programming as We Know It? [PDF in inglese: 5 pagine, 350 KB]
Morgan Björkander

bandiera italiana Questo articolo è disponibile in italiano, con traduzione a cura di Giuseppe Prencipe, traduttore freelance per Tecnoteca.


Riassunto italiano: Sviluppo guidato dal modello e UML 2.0. La fine della programmazione come la conosciamo? In questo articolo, si analizza una delle promesse dell'Ingegneria del Software: lo sviluppo guidato dal modello, che consente agli sviluppatori di lavorare al livello più alto ed astratto dei modelli software. Viene presentato il contributo di UML 2.0 (Unified Modeling Language) con le relative implicazioni per risolvere il problema del supporto degli strumenti. Vengono anche analizzati alcuni problemi quotidiani dei progetti software.


Component-Based Software Engineering [PDF in inglese: 6 pagine, 269 KB]
Alejandra Cechich e Mario Piattini-Velthuis

Riassunto italiano: L'ingegneria del software basato su componenti. Ora che lo sviluppo di software basato su componenti (Component-Based Software Development - CBSD) comincia ad essere utilizzato efficacemente, si richiedono nuove metodologie non solo per lo sviluppo ed il mantenimento del software, ma anche per ulteriori fasi del ciclo di vita che sono fortemente influenzate da questo approccio. Per esempio, alcuni rivenditori di software hanno iniziato a vendere e/o licenziare con successo componenti commerciali pre-confezionati (Commercial Off-The-Shelf components - COTS), e questo fatto ha condotto alla disponibilità di un considerevole numero di componenti pronti per l'uso. Quindi, le tecniche di ingegneria del software devono cambiare per poter trattare requisiti più flessibili per trovare un accordo fra i requisiti del committente ed i servizi dei componenti COTS. Oltre ai cambi in attività quali la composizione e la specifica di componenti, che sono specifiche al Component-Based Software Engineering (CBSE), ci sono anche un buon numero di questioni più gestionali che richiedono dei cambiamenti. Molti di questi problemi non sono ancora stati risolti nella pratica, o addirittura nemmeno affrontati. Lo scopo principale dell'articolo è quello di presentare alcune caratteristiche di un CBSD e di discutere alcune delle problematiche che emergono nell'applicazione di un CBSE.


An Overview of Software Quality [PDF in inglese: 5 pagine, 263 KB]
Margaret Ross

Riassunto italiano: Una panoramica sulla Qualità del Software. In questo articolo, l'autore considera le correnti problematiche sulla qualità del software e come queste potrebbero cambiare in futuro. Vengono considerate anche questioni future come gli standard, le modalità di acquisizione di professionalità informatiche, il problema del legacy correlato all'anno Duemila, l'outsourcing in paesi off shore, ed i cambi al sistema educativo superiore.


Lessons Learned in Software Process Improvement [PDF in inglese: 4 pagine, 259 KB]
José-Antonio Calvo-Manzano Villalón, Gonzalo Cuevas-Agustín, Tomás San Feliu-Gilabert, Antonio de Amescua-Seco, Mª Magdalena Arcilla-Cobián, e José-Antonio Cerrada-Somolinos

Riassunto italiano: Lezioni apprese dal miglioramento del processo del Software. Al giorno d'oggi, il miglioramento del processo del Software (Software Process Improvement - SPI) impera nell'industria del software. Questo articolo identifica le fasi di un miglioramento del processo del Software e descrive le lezioni apprese dal SOMEPRO, un gruppo di ricerca in Software Engineering della Universidad Politécnica di Madrid, in più di dieci progetti di miglioramento del processo del Software avviati in Spagna, dettagliando gli aspetti che un'organizzazione deve prendere in considerazione al fine di condurre in porto un progetto di questo tipo.


A New Method for Simultaneous Application of ISO/IEC 15504 and ISO 9001:2000 in Software SME’s [PDF in inglese: 7 pagine, 292 KB]
Antònia Mas-Pichaco e Esperança Amengual-Alcover

bandiera italiana Questo articolo è disponibile in italiano, con traduzione a cura di Danilo De Riso, ALSI.

Riassunto italiano: Un nuovo metodo per l'applicazione simultanea degli standard ISO/IEC 15504 e ISO 9001:2000 nelle piccole e medie imprese (SME) Software. La vecchia famiglia ISO 9000 per la gestione internazionale della qualità si è evoluta verso un modello basato sul processo, chiamato ISO 9001:2000. Nonostante i miglioramenti, questo nuovo modello rimane tuttora troppo generico per la sua effettiva applicazione a determinati tipi di impresa, specialmente se lo scopo è quello di migliorare i propri processi chiave, che ovviamente variano per ciascuno specifico settore industriale. Inoltre, prima di questo nuovo standard, le linee guida ISO 9000-3 erano disponibili per aiutare le organizzazioni ad applicare i requisiti ISO 9001 al software. Sebbene questo standard software non sia stato aggiornato di recente, lo standard internazionale emergente, l'ISO/IEC 15504, fornisce una guida di condotta per la valutazione dei processi software. In questo articolo, viene fornita una mappatura fra l'ISO 9001:2000 e l'ISO/IEC 15504, assieme ad un meccanismo in grado di implementare entrambi i modelli, con lo scopo di definire i livelli di capacità dei processi nelle piccole e medie imprese (SME) Software e ricevere la certificazione ISO 9001:2000. Infine, si presentano i risultati ottenuti dall'applicazione di questo meccanismo a 8 piccole e medie imprese software.


Empirically-based Software Engineering [PDF in inglese: 5 pagine, 274 KB]
Martin Shepperd

bandiera italiana Questo articolo è disponibile in italiano, con traduzione a cura di Danilo De Riso, ALSI.


Riassunto italiano: Ingegneria del Software basata su principi empirici. Questo articolo traccia una panoramica dell'attività nel campo dell'ingegneria del Software basata su principi empirici. Suggerisce che questa è un'importante area di ricerca se gli operatori devono prendere decisioni sulla base di evidenze superiori alle proprie opinioni soggettive. L'articolo descrive 4 aree dove i dati empirici hanno migliorato la nostra comprensione della tecnologia software. Queste sono l'orientazione agli oggetti, le verifiche, le specifiche formali, ed i fattori di fallimento di un progetto. L'articolo conclude che l'ingegneria del Software basata su principi empirici è destinata probabilmente a crescere in importanza ma che rimangono alcune sfide aperte, perlomeno nella valutazione di processi ed artefatti a grande scala, nella gestione degli aspetti umani e creativi dei processi e nel superamento dei preconcetti contro i risultati "negativi".


Software Engineering Professionalism [PDF in inglese: 5 pagine, 269 KB]
Luis Fernández-Sanz e María José García-García

Riassunto italiano: La professionalità nell'Ingegneria del Software. Il Software Engineering (SE) è diventato non solo una disciplina emergente e sempre più importante, ma anche la base per un insieme differenziato di professionalità nell'ambito informatico. Il professionismo informatico non è così ben definito in molti paesi, a causa di due fattori: la relativa immaturità del settore rispetto ad altre professioni ingegneristiche o scientifiche, e la mancanza di cultura e riconoscimento sociale. In questo articolo vogliamo presentare una panoramica dei differenti dati di fatto e tendenze (specialmente riguardo la certificazione e la deontologia) che influenzano fortemente lo stato dell'Ingegneria del Software come professione.


Searching for the Holy Grail of Software Engineering [PDF in inglese: 2 pagine, 247 KB]
Robert L. Glass

bandiera italiana Questo articolo è disponibile in italiano, con traduzione a cura di Paola M Hayward, traduttrice freelance per Tecnoteca.


Riassunto italiano: Alla ricerca del Sacro Graal dell'Ingegneria del Software. In questo articolo, l'autore difende l'eclettismo nei metodi di sviluppo ed il contributo che l'Ingegneria del Software dovrebbe dare in quest'ambito ogni volta che la natura di un progetto richieda metodi flessibili per raggiungere il successo.


Free Software Engineering: A Field to Explore [PDF in inglese: 6 pagine, 271 KB]
Jesús M. González-Barahona e Gregorio Robles

bandiera italiana Questo articolo è disponibile in italiano, con traduzione a cura di Raffaele Impagnatiello, ALSI.


Riassunto italiano: L'ingegneria del software libero: un campo da esplorare. La sfida del software libero o free software non è quella di un nuovo competitore che, sulla base delle stesse regole, produce software in modo più veloce, più economico e con maggiore qualità. Il Software libero differisce dal software ‘tradizionale’ in molti aspetti fondamentali, a partire dalle ragioni filosofiche e dalle motivazioni, per continuare con le nuove regole economiche e di mercato, per poi terminare con un modo differente di produrre software. L'ingegneria del software non può ignorare questo fenomeno, e gli ultimi 5 anni circa hanno visto infatti molta ricerca su questi aspetti. Questo articolo esamina gli studi più significativi in questo campo ed i risultati che stanno producendo, con una visione tale da fornire al lettore lo stato dell'arte e le prospettive future di quello che abbiamo chiamato "Free Software Engineering".


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IL GUEST EDITOR


Luis Fernández-Sanz ha conseguito la laurea in Ingegneria Informatica dall'Universidad Politécnica de Madrid, Spagna, nel 1989 e un Ph. D. in informatica dalla Universidad del País Vasco, Spagna, nel 1997 (con menzione speciale per la sua tesi di dottorato). Dal 2000, è a capo del dipartimento di Programmazione e Software Engineering della Universidad Europea-CEES (Madrid, Spagna). E' l'editor della Sezione dedicata al Software Engineering di Novatica dal 1992. E' autore o co-autore di diversi libri sul Software Engineering e sulle metriche software, nonché di diversi articoli su riviste internazionali e conferenze. Coordinatore del Gruppo sulla Qualità del Software dell' ATI, ha fatto da chairman alla VI Conferenza spagnola sulla Qualità del Software e l'Innovazione organizzata dall'ATI. <lufern@dpris.esi.uem.es>


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IL TEAM EDITORIALE DI UPGRADE


  • Chief Editor: Rafael Fernandez Calvo, Madrid (Spagna) <rfcalvo@ati.es>
  • Editor:
            a. François Louis Nicolet, Zürich (Svizzera) <nicolet@acm.org>
            b. Roberto Carniel, Udine (Italia) <rcarniel at dgt dot uniud dot it>

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CURATORE DELL'EDIZIONE ITALIANA

Roberto Carniel è ricercatore presso l'Università degli Studi di Udine. Laureato in Scienze dell'Informazione e Laureato Specialistico in Informatica presso l'Università di Udine, nonché Dottore di Ricerca in Matematica Computazionale presso l'Università di Padova, è membro fondatore dell'ALSI, l'Associazione nazionale Laureati in Scienze dell'informazione ed Informatica, di cui è il rappresentante nel CEPIS. Collabora con il portale Tecnoteca dalla sua creazione. Nella sua ricerca predilige l'utilizzo di strumenti Free Software.



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Presentazione: Ingegneria del Software: Un sogno che si avvera?
(include una lista di Utili Referenzeper approfondire l'argomento "Ingegneria del Software")

Luis Fernández-Sanz - Guest Editor

Questo numero si focalizza su un campo molto vasto che guida l'evoluzione dello sviluppo software fin dagli anni '60 dello scorso secolo: il Software Engineering (SE) o Ingegneria del Software. Chiaramente molto è stato già detto sull'argomento, e non è facile presentare un'introduzione originale all'argomento. A mio modesto parere, ogni sviluppatore software, prima o poi, ha voluto vedersi come una persona che approccia lo sviluppo come un solido ed autentico processo ingegneristico.

Come ho scritto un paio di anni fa nel numero di Upgrade dedicato all' eXtreme Programming (XP) (1) tutti guardano avanti, al momento in cui il software potrà essere definito un prodotto davvero ingegnerizzato. Tutti vogliamo vedere un generale miglioramento della qualità del software e nella soddisfazione dell'utente, evitando i problemi causati da ritardi e sforamenti del budget, e il SE dovrebbe essere il modo di raggiungere questi obiettivi. Con una visione orientata a contribuire ad una migliore comprensione dello stato dell'arte e dell'evoluzione della disciplina, abbiamo deciso di pubblicare ciò che pensiamo essere un insieme di articoli interessanti, che coprono differenti aree di interesse dell'applicazione di principi ingegneristici allo sviluppo ed alla manutenzione del software.

“Software Project Management. Adding Stakeholder Metrics to Agile Projects”, di Tom Gilb è una accurata analisi delle implicazioni dei nuovi metodi agili nel campo dello sviluppo del software. Gilb è un ben noto esperto nella gestione di progetti software ed assicurazione di qualità a partire dalle sue pubblicazioni degli anni '80. Il suo approccio EVO vuole focalizzare la discussione su ciò che importa davvero: gli interessi e i fini del committente.

“Model-Driven Development and UML 2.0. The End of Programming as We Know It?” è una versione aggiornata di un precedente articolo di Morgan Björkander. L'articolo si concentra sull'idea di uno sviluppo guidato davvero dal modello (peraltro idea non nuova) ed esamina i problemi connessi allo sviluppo di una vera applicazione pratica. L'influenza che la nuova versione di UML (Unified Modeling Language) ha avuto su questo processo viene anch'essa analizzata, ed il contributo nella sua interezza getta luce sul ruolo giocato da UML ed altre considerazioni metodologiche sullo stato attuale del Software Engineering.

“Component-Based Software Engineering” è un articolo di Alejandra Cechich e Mario Piattini-Velthuis che esamina il ruolo che i componenti giocano nel campo del Software Engineering. E' anche un esempio di come i ricercatori Europei e Latino-Americani stiano collaborando per offrire interessanti contributi alla comunità dell'Ingegneria del Software. Gli autori affrontano diverse sfide che lo sviluppo basato sui componenti deve superare per sfruttare al massimo una filosofia che credo essere una delle tendenze che il SE seguirà come disciplina matura.

Margaret Ross, considerata un'esperta Europea nel settore grazie ai suoi interventi espressi in conferenze e riviste, contribuisce con “An Overview of Software Quality”. Questo articolo esamina importanti questioni sulla qualità dello sviluppo software. Affronta inoltre le non sufficientemente trattate problematiche degli utenti informatici portatori di handicap, e della legislazione che regola questi aspetti.

“Lessons Learned in Software Process Improvement” del gruppo di ricerca spagnolo SOMEPRO presenta i risultati della loro esperienza nel valutare i processi software in diverse organizzazioni. Mentre l'articolo precedente presenta una panoramica generale sull'argomento, questo sottolinea il ruolo vitale giocato dal processo software nella costruzione di miglioramenti profondi al nostro approccio allo sviluppo, per fornire applicazioni che soddisfino i requisiti del cliente e dell'utente. Applicando le procedure di valutazione del CMM (Capability Maturity Model) a differenti tipi di organizzazione, gli autori fanno alcune importanti raccomandazioni alle organizzazioni coinvolte nei progetti di miglioramento dei processi.

Ma CMM non è il solo modo di migliorare i risultati delle organizzazioni del software. SPICE (ISO 15504) sta ora aiutando a stabilire un nuovo standard globale per la valutazione e miglioramento del processo. Evidentemente non è facile adattare tutte le raccomandazioni di queste proposte a una piccola media impresa. “A New Method for Simultaneous Application of ISO/IEC 15504 and ISO 9001:2000 in Software SME's” di Antònia Mas-Pichaco e Esperança Amengual-Alcover è un nuovo contributo all'annoso problema dell'applicazione pratica in organizzazioni dove le risorse sono particolarmente limitate.

I miglioramenti non possono essere raggiunti se non c'è una rigorosa misura che supporti le nostre decisioni. Le proposte di SE dovrebbero essere basate su dati ed analisi empirici corretti. Martin Shepperd, un esperto di fama in questo settore, presenta una interessante panoramica sul Software Engineering empirico e sulle sue implicazioni per operatori e ricercatori di quattro aree (l'orientazione agli oggetti, le verifiche, le specifiche formali, ed i fattori di fallimento di un progetto). “Empirically-based Software Engineering” affronta quindi le rimanenti sfide insite nella disciplina.

“Software Engineering Professionalism” di Luis Fernández-Sanz e María-José García-García vuole fornire una breve panoramica su cosa conduce alla nostra percezione degli ingegneri del software quali professionisti specializzati nel campo dell'IT. Il quadro educativo, le proposte di curriculum formativi, i codici etici e di condotta professionale, le certificazioni etc: tutte queste sono questioni scottanti la cui influenza sul futuro dell'ingegneria del software è già evidente.

E' interessante osservare come il Software Engineering sia un campo non certo privo di controversie. Robert L. Glass è uno degli autori più acuti, che non si sottrae mai all'esposizione delle sue idee su qualunque argomento ritenga fondamentale nel campo del software engineering. Nel suo articolo “Searching for the holy grail of software engineering”, pubblicato in origine nelle COMMUNICATIONS of the ACM, difende l'eccletismo nei metodi di sviluppo, ed il contributo che l'Ingegneria del Software dovrebbe fornire in quest'ambito ogni volta che la natura di un progetto richieda metodi flessibili per raggiungere il successo.

Per l'ultimo contributo non abbiamo voluto rinunciare a fornire ai nostri lettori qualcosa sul ruolo che il Software Engineering sta già giocando, e che giocherà sempre più in futuro, nel campo scottante del software libero. “Free Software Engineering: A Field to Explore”, di Jesús M. González-Barahona e Gregorio Robles, analizza gli attuali punti di contatto fra il Software Engineering e lo sviluppo di software libero, e guarda avanti alle future linee di ricerca in questo ambito.

Spero che questa varietà di contributi sia considerata come rappresentativa dell'estremamente vasto campo dell'Ingegneria del Software. Abbiamo ovviamente dovuto trascurare molte aree, nonostante la loro importanza, ma credo che la qualità degli autori e l'interesse dei contenuti saranno più che sufficienti a soddisfare i bisogni dei nostri lettori, a cui il nostro lavoro è in fondo dedicato.

Nota
1. Disponibile a http://www.upgrade-cepis.org/issues/2002/2/upgrade-vIII-2.html ed a http://www.ati.es/novatica/2002/156/nv156sum.html, rispettivamente.


Utili referenze sull'Ingegneria del Software

Sotto trovate una lista non esaustiva di risorse, racccolte da Luis Fernández-Sanz e J. Javier Dolado-Cosín*, sull'argomento dell'Ingegneria del Software che, assieme agli articoli e relative referenze incluse in questa monografia, dovrebbero dare al lettore una vasta panoramica sull'argomento.
J. Javier Dolado-Cosín è lecturer alla Universidad del País Vasco (San Sebastián, Spagna) e co-editore della sezione sul Software Engineering di Novática


Libri

Libri di argomento generale

  • R. S. Pressman, Software Engineering. A practitioners approach, 5th edition, McGraw-Hill, 2001.
  • I. Sommerville, Software Engineering. A practitioners approach, 6th edition,Pearson, 2000.
  • M. Piattini, J. A.Calvo-Manzano, J. Cervera, L. Fernández, Análisis y diseño de aplicaciones informáticas de gestión. Un enfoque de Ingeniería del Software, Ra-Ma, 2003 (Spanish).
  • J. J. Marciniak, editor in chief,Encyclopedia of Software Engineering, John Wiley & Sons, 1995.

Libri di argomento specifico


Configuration Management:
  • W. A. Babich, Software Configuration Management,, Addison-Wesley, 1986.
  • H. R. Berlack, Software Configuration Management, John Wiley and Sons, Inc., 1992.
  • E. H. Bersoff, V. D. Henderson and S. G. Siegel, Software Configuration Management: An Investment in Product Integrity, Prentice-Hall, Inc., 1980.
  • W. L. Bryan, Software Product Assurance, Prentice Hall , 1987.


UML e sviluppo Object-Oriented:
  • P. Stevens, Using UML : software engineering with objects and components, Addison-Wesley, 2000.
  • Larman, Applying UML and patterns. An introduction to object-oriented analysis and design, Addison-Wesley, 2002.
  • G. Schneider, Applying use cases : a practical guide, Addison-Wesley, 2001.
  • A. Cockburn, Writing effective use cases, Addison-Wesley, 2001.
  • M. Grand, Patterns in Java : a catalog of reusable design patterns illustrated with UML Vol, I & II, John Wiley, 1998.
  • G. Booch, J. Rumbaugh and I. Jacobson, The unified modeling language user guide Addison-Wesley, 1999.
  • I. Jacobson, G. Booch and J. Rumbaugh Jacobson, The Unified Software Development Process, Addison-Wesley, 1999.
  • B. Meyer, Object-oriented software construction, Prentice Hall PTR, 1997.
  • M. Priestley, Practical object-oriented design with UML, McGraw-Hill, 2000.


Qualità del Software e argomenti correlati:
  • N. E. Fenton and S. L. Pfleeger, Software metrics: a rigorous and practical approach, International Thomson Publishing, 1997.
  • D. A. Wheeler, B. Brykczynski and R. N. Meeson, Jr, (eds) Software inspection : an industry best practice, IEEE Computer Society Press, 1996.
  • D. P. Freedman and G. M. Weinberg, Handbook of Walkthroughs, Inspections and Technical Reviews, Little Brown, 1990.
  • E. Yourdon, Structured Walkthrough, Prentice-Hall, 1989.
  • T. Gilb and D. Graham, Software Inspection, Addison-Wesley, 1993.
  •  C. Kaner, J. Falk and H. Q. Nguyen, Testing computer software, John Wiley, 1999.
  • B. Beizer, Software Testing Techniques, International Thomson Computer Press, 1990.
 

Software Project Management:
  • R. Burke, Project management: planning & control techniques, John Wiley & Sons, 1999.
  • T. Gilb, Principles of Software Engineering Management, Addison-Wesley Longman, 1989.
  • D. Garmus and D. Herron, Function Point Analysis, Measurement Practices for Successful Software Projects, Addison-Wesley, 2000.
  • T. C. Jones, Estimating software costs, McGraw-Hill, 1998.


Standard



Organizzazioni

Software Engineering Community: <http://computer.org/SEweb/>.
Gruppi di Interesse specifico - Special Interest Group (SIG): <http://www.acm.org/sigsoft/>.


Eventi

Raccomandiamo di consultare le pagine web dell' IEEE e dell' ACM dedicate alle conferenze:



Siti Web

Una lista molto breve di siti interessanti.

  • Bibliography on Software Configuration Management:



“Communications of the ACM”, numero di Novembre 2002
 

Nel numero di Novembre 2002, le “Communications of the ACM” hanno pubblicato due raccolte notevoli di articoli sulla nuova versione di UML (Unified Modeling Language) e sulle licenze di Software Engineering, rispettivamente.
<http://www.acm.org/cacm/toc/2002/11november_toc_02.html>.


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