Il nuovo AFS forum: la nascita degli Afsiani
Devo ammettere che il pensiero di ritornare dopo un anno nell’AFS forum mi rendeva un po’ nervosa: la comunità che io avevo incontrato quasi un anno prima era una comunità attiva e viva, in cui il grado di identità e partecipazione era così alto da riuscire a creare non solo delle “classiche” pratiche di regolazione sociale, ma addirittura della pratiche specifiche di supporto psicologico e di auto-aiuto, dando persino nuova forma alla tecnologia; la mia paura era che questa comunità fosse al contrario naufragata, disperdendo i suoi membri in giro per il ciberspazio, rendendoli irraggiungibili alle mie eventuali domande di chiarimento sul perché di tale fallimento, e soprattutto disillusi sulla possibilità che creare una “vera” comunità solo tramite internet fosse praticabile. Me li immaginavo rinchiusi sempre di più nella loro fobia sociale, delusi dalla via d’uscita che la rete sembrava aver offerto loro.
Razionalmente le mie paure risultavano infondate: come poteva una comunità i cui membri erano così motivati e attivi, sparire in meno di un anno?
Quando sono rientrata per le prima volta nel forum i miei timori si sono rivelati erronei: non solo AFS non era scomparsa ma godeva di ottima salute!
I membri sono cresciuti da circa 150 a circa 190 e, scorrendo la lista dei nickname, tutte le mie vecchie conoscenze erano lì, in prima fila e più attivi che mai. A loro si erano aggiunti un gran numero di nuovi membri che, come accadeva già un anno prima, hanno incontrato AFS tramite ricerche sul web sulla fobia sociale.
Leggendo i thread del forum e i dialoghi al loro interno ho subito notato che le vecchie amicizie, e i soliti modi di interagire tipici di alcuni dei membri, erano ancora presenti e che, con essi, si erano sviluppate nuove amicizie, nuovi membri erano entrati nella comunità portando il loro contributo.
Per quanto riguardava il lato grafico e tecnico del forum, le novità sono poche: la grafica è pressoché immutata, visto che dopo le prime due esperienze negative il forum non ha più cambiato host. Come già detto è l’host in questione a fornire l’aspetto grafico del forum, il quale non è particolarmente elaborato. Questa semplicità sembra però essere vincente in una comunità come AFS, nella quale i membri sono interessati a confrontarsi, a riflettere e a supportarsi nella comune sfida alla fobia sociale e sono, al contrario, forse poco interessati ad avere un forum ricco graficamente, ma pesante nella gestione della discussione.
Con ciò non si vuole sostenere che AFS sia una comunità che interagisce solo tramite il testo scritto: l’uso di avatar, emoticon e immagini è, come già succedeva prima, sempre presente, proprio perché strumento indispensabile per creare il clima empatico che caratterizza questo tipo di comunità.
A livello grafico la novità più importante è il nuovo sistema per indicare il grado di membership al forum: se un anno prima il grado di partecipazione del membro veniva indicata tramite una serie di stelline e uno status, ora questi due sistemi non sono cambiati, ma sono stati aggiunti dei nuovi status.
I nuovi status sembrano non essere in relazione con il numero di stelline, il quale si è fermato al momento in cui gli amministratori hanno deciso di cambiare il sistema per indicare lo status: molti membri con uno status alto hanno infatti un numero di stelline esiguo. Se le stelline erano un sistema di indicazione quantitativo, la nuova scale è di tipo qualitativo, e i nomi per i vari scalini di status sembrano essere inventati dagli amministratori.
Se prima tali nomi erano di tipo generico come “membro junior” e “membro senior”, ora la scala “gerarchica” si è fatta più complessa, e per certi versi più divertente. E’ nato un nuovo strano essere nel ciberspazio: l’Afsiano! Infatti i membri di AFS non vengono più indicati con il termine generico di “membro”, ma con il termine di “Afsiano”, quasi a voler indicare che non solo esiste la comunità di AFS, ma che entrare in tale comunità vuol dire acquisire anche una nuova identità, per se stessi e per gli altri. Significa entrare in un clan e portarne il nome. Tale evoluzione è molto significativa perché è una prova che AFS come comunità non solo è sopravvissuta, ma si è addirittura rafforzata nel senso di identità e appartenenza dei suoi membri.
Se non suonasse forse troppo romantico e non rischiassi di essere giudicata come “antropologa dell’ultima ora”, azzarderei che tale fenomeno è simile a quello che nei clan primitivi segnava la nascita del “noi” contrapposto al “loro”, e di conseguenza dell’identità specifica della comunità.
Ma non è finita qui, oltre a presentarsi come Afsiani, i membri della comunità hanno sviluppato una scala gerarchica:
- Afsiano junior, per chi è nel forum da poco tempo
- Afsiano senior, per chi è ormai un assiduo frequentatore
- Afsiano sapiens, per chi è ormai un veterano
- Afsiano master, per chi ha contribuito e contribuisce in maniera particolarmente attiva e brillante alla vita della comunità
- Afsiano D.O.C., per quei pochi che potremmo definire i “patriarchi” di AFS
- The Administrator®, che è il titolo dato, appunto, agli amministratori del forum.
Di seguito vendono riportati alcuni esempi di come viene visualizzato lo status di ogni membro vicino ai post che egli scrive all’interno dei thread di discussione del forum.
Tale scala non è relativa alla quantità di post inviati nel forum, ma è l’espressione della diversificazione dello status e dei ruoli all’interno della comunità. Status che viene assegnato per il tipo di contributo che determinati membri hanno offerto ad AFS. Un’altra conferma del fatto che il potere è l’autorità non sono estranei alla dimensione online, come invece sosteneva la teoria RSC (Reduced Social Cues).
Il presentarsi come Afsiano master o D.O.C., infatti, non è privo di implicazioni nel dialogo tra due membri. Chi si può fregiare di uno status superiore eserciterà comunque più autorità, proprio in forza del fatto che la scala degli status non arriva dall’esterno, ma i suoi gradini e il loro valore simbolico sono stati creati e hanno acquisito senso e legittimazione proprio all’interno della comunità stessa.
In fondo ogni comunità, sia essa online o offline, è in un certo senso “elitaria”, almeno nella misura in cui essa è basata sul concetto per cui alcuni appartengono ad essa, mentre altri no (Jones, 1999: 15).