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La Documentazione

I documenti di progetto HW

A questo punto sappiamo come deve essere costruita la rete e, in base alla classe di materiali scelti, quali apparecchiature saranno poste nelle singole locazioni, siamo quindi pronti a generare la documentazione del progetto HW.
Normalmente tale documentazione è composta di alcuni disegni formato medio/grande (A2 o A1 ma, per grandi progetti anche A0), e da un documento esplicativo di dettaglio.
Se le fasi di analisi e discussione con il cliente, illustrate in precedenza, sono state seguite correttamente… il materiale di progetto dovrebbe necessitare soltanto di qualche modifica o abbellimento (ad esempio potrebbe essere necessario correggere e trasferire le relazioni preliminari, le minute di meeting, ecc., in un documento organico, o gli schizzi in disegni).



 
Il disegno logico

È un disegno che illustra lo sviluppo logico (inteso come topologia logica) della rete fisica.
Riferendoci all'esempio dell'azienda manifatturiera, il disegno logico dovrebbe rappresentare il backbone di rete come un anello, che connette le computer room tra loro.
Da ogni computer room dovrebbe partire una rete, struttura albero, destinata a servire i diversi piani e le relative utenze finali.



 
Il disegno di "overview"

È un disegno, composto di una o più tavole, che illustra lo sviluppo fisico della rete utilizzando come supporto i disegni civili (eventualmente preventivamente "puliti" dai dettagli non rilevanti).
In pratica sono una serie di disegni che, partendo dal disegno civile generale dell'azienda (il perimetro aziendale con all'interno palazzine, magazzini, parcheggi, ecc.), per arrivare ai singoli piani delle palazzine, illustrano come la rete fisica connette le diverse utenze.
Si noti che, questi disegni, non contengono alcun riferimento riguardante le apparecchiature di rete: il loro scopo è di identificare chiaramente quali siano le locazioni raggiunte dalla rete (nel caso di un impianto complesso sarebbe utile un capitolo del documento esplicativo di dettaglio elencasse, e possibilmente identificasse univocamente, dette locazioni), e le connessioni esistenti tra le stesse.
Ad esempio, dovrebbe essere evidente (a colpo d'occhio!), l'esistenza o meno di un collegamento tra le locazioni chiamate A1 e B3.



 
I disegni di dettaglio

Per ogni singola locazione raggiunta deve venire fatto un disegno di dettaglio (eventualmente un unico disegno può comprendere più locazioni).
Normalmente il disegno di dettaglio contiene i simboli di tutte le apparecchiature di rete (compresi server, PC e quant'altro connesso in rete), presenti nella specifica locazione, i collegamenti esistenti tra loro, i collegamenti che partono verso l'esterno (completi della locazione di destinazione, ovviamente!).
Tutte le apparecchiature di rete dovrebbero essere identificate utilizzando una codifica interna.
Ad esempio, ammettendo di trovarci nella locazione A1, un certo switch potrebbe essere chiamato SW3-A1 (normalmente, in fase di messa in opera, l'apparecchiatura viene etichettata con questi nomi e l'eventuale matricola interna).
Ovviamente questi nomi verranno poi utilizzati, nel documento di dettaglio, per identificare e descrivere l'apparecchiatura specifica (fornitore, modello, composizione di dettaglio, configurazione, ecc.).
Normalmente il disegno di dettaglio non si appoggia sul disegno civile anche se, in situazioni complesse tipo la descrizione di una computer room principale, potrebbe essere utile illustrare la disposizione fisica delle singole apparecchiature.
I disegni di dettaglio di solito, anche per motivi di maneggevolezza, vengono sviluppati in formato A3 o A4 e raccolti in un volume.



 
Il documento esplicativo di dettaglio

Abbiamo già parlato di alcuni degli argomenti trattati in questo documento (elenco locazioni, elenco apparecchiature di rete): esaminiamo il documento più approfonditamente.
Nella sua parte introduttiva, il documento illustra, nuovamente, il funzionamento generale della rete e la dislocazione topologica delle apparecchiature principali (riferendosi ai disegni logico e di overview).
Riporta quindi quali sono le richieste espresse del cliente, ed i vincoli progettuali (es. l'integrazione con sistemi già esistenti).
Poi descrive le soluzioni tecniche adottate, motivandole con quanto riscontrato in fase di analisi e con la disponibilità di quanto offerto dal mercato.
Infine, il documento illustra (in dettaglio!), la composizione di ogni singola locazione, descrivendo lo scopo di utilizzo e, se necessario, la composizione di ogni singola apparecchiatura di rete, il setting HW, i collegamenti fisici, ecc.
In appendice vengono poi riportate le schede informative (Data Sheet), ed i riferimenti ai manuali, di tutte le apparecchiature utilizzate, comprese le eventuali schede aggiuntive (fornitore, nome commerciale dell'apparecchiatura, numero di catalogo, codici identificativi dei manuali, ecc.).
Nel caso di reti complesse, viene spesso inserito un "cross-reference", che dice dove una certa apparecchiatura è stata utilizzata nell'impianto (può essere utile, ad esempio, per ricordarsi di installare la stessa versione di firmware su tutte le apparecchiature di un certo tipo).