Antropologia del turismo: un percorso sul Web
Il turismo estivo coinvolge ogni anno milioni di persone, che oramai si affidano anche ai siti Internet per cercare, trovare, prenotare voli, alberghi e quanto altro.
Forse proprio il periodo estivo, epoca delle grandi partenze, può essere il momento giusto per proporre un percorso internet diverso sul turismo, che proponga siti “riflessivi” su questo complesso fenomeno di massa e suggerisca mete e pratiche turistiche alternative.
Il turismo da un punto di vista socio-antropologico è innanzitutto un’azione sociale tipica delle società occidentali industrializzate, ma secondo alcuni etnografi è una sorta di “rito di passaggio”, un importante momento di cambiamento e rinnovamento da parte di chi lo pratica; secondo altri studiosi rappresenta la Ricerca dell’autenticità, una sorta di versione laica della ricerca del sacro, del viaggio spirituale di medievale memoria (Dante sarebbe stato un “turista” ante litteram insomma); secondo alcuni studi il turismo è soprattutto una forma di imperialismo, che accelera il diffondersi di pratiche imperialiste, consumistiche e anti-ecologiche nei nativi, distruggendo il loro ecosistema culturale…
Comunque lo si consideri non v’è dubbio che il fenomeno del turismo sia un tema di enorme interesse, visto il giro di affari e il numero di persone che coinvolge; non dimentichiamo che il turismo di massa è una delle cause e degli effetti della globalizzazione e come tale gode negli ultimi anni anche di una notevole attenzione da parte dei media.
L’antropologo e scrittore Duccio Canestrini è uno specialista del tema e nel suo sito Homoturisticus.com si possono trovare numerosi spunti di riflessione acuti e divertenti dedicati ai turisti, o come Canestrini li ha soprannominati, “nomadi del benessere”, con i loro riti e miti di viaggiatori.
Turismatic.it è un sito dedicato agli aspetti e ai problemi socio-antropologici del turismo, dove sono esposte idee, temi delle ricerche svolte dalla Cattedra di sociologia del turismo dell’Università de la Sapienza di Roma.
Molti siti in Rete poi propongono stili di turismo alternativi a quello di massa, tra cui spiccano il turismo enogastronomico, il turismo culturale e il cosiddetto turismo sostenibile o ecoturismo.
Grazie al turismo enogastronomico le ricchezze e le peculiarità anche alimentari del territorio si fondono con la promozione della cultura e dei prodotti locali; tra i siti dedicati a questi temi segnaliamo granda.net , portale dedicato al turismo enogastronomico nella provincia di Cuneo; anche nel sito kumale.net di Vittorio Castellani alias chef Kumalè si propongono viaggi, incontri e convegni basati sulla filosofia del turismo gastronomico, con un occhio all’interculturalità e alla solidarietà.
Infine actanet.it è il primo portale italiano sul turismo sostenibile; ha uno spazio dedicato ai materiali didattici e alla bibliografia sul tema, e propone una serie di link sul turismo sociale e responsabile.
Alessandra Guigoni