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Bugie in rete

Il tema delle bugie è universale, chi infatti non ne ha mai dette in vita sua, o non ne è stato vittima?

E’ un tema talmente affascinante da aver scomodato più di uno scrittore, tra i quali Carlo Collodi e il suo Pinocchio, lo scrittore veneziano Carlo Goldoni, autore de Il bugiardo, e a Isaac Singer, autore de I due bugiardi. E se Mario Lavagetto ha scritto a suo tempo un bel saggio sulla bugia in Letteratura, esistono svariati studi psicologici e sociologici sui bugiardi patentati, sulle sindromi di cui sarebbero vittime e sui danni che causano, col loro comportamento, alla società.

Recentemente una filosofa italiana, Maria Bettetini, ha dedicato alla bugia un bel saggio intitolato Breve storia della bugia. Da Ulisse a Pinocchio, edito dalla casa editrice Raffaello Cortina di Milano. Nel libro l’autrice racconta che Ulisse mentì per salvarsi la vita, ma anche per il piacere di farlo, e che il grande filosofo Platone consigliava ai governanti di mentire nell'interesse del popolo, cosa che ha raccolto consensi da parte di politici d’ogni tempo. E ancora la Bettetini ci fa notare che mentre nel Medio Evo si pensava che la bugia fosse un attacco alla parola di Dio, e perciò i bugiardi venivano puniti severamente, anche con la morte, nel corso dell’età moderna, la bugia diventò un'arte, anche grazie al pensiero di Machiavelli, ai manuali del perfetto uomo di Corte, che doveva naturalmente mentire per piacere al suo Signore, e all’esplosione dell'arte di stupire del Barocco, che si avvaleva della bugia come di un ornamento prezioso della banale verità. Da allora in poi in confine tra bugia e verità è andato sempre più assottigliandosi, e i mass media, e la Rete, ne sono un esempio eccellente.


Proprio in Rete non mancano siti dedicati alle bugie, a iniziare dal sito dedicato al bugiardo per antonomasia, Pinocchio, per passare a Il regno della bugia, un sito dedicato all’affabulazione delle menzogne, fino al sito de il Bugiardino d'oro, che premia ogni anno le migliori bugie, anche informatiche, fino a Il sole24ore, il giornale il cui nome è già tutto un programma.



Alessandra Guigoni