Analisi dell'offerta di mercato per PA Locali
Tra i propulsori di questa generale diffusione, sono da chiamare in giudizio le numerose associazioni, aziende e gruppi di sviluppatori OS, che coprono quasi tutto il territorio Nazionale, eccezion fatta per la regione Molise.
Le realtà più concentrate, che quasi formano dei distretti, sono la regione Lombarda, il Veneto, la Toscana e la regione Emilia Romagna, riportate di seguito, insieme a tutte le altre iniziative, in una tabella riassuntiva.
Fonte CNIPA, 2004;
I valori assoluti di queste statistiche sono positivi, anche se confrontati con altri dati relativi a statistiche mondiali, che vedono il nostro paese al quinto posto per numero di sviluppatori coinvolti nei progetti OS (anche se solo l’1% sono di origine italiana) [CNIPA, 2004].
La spiegazione di tale diffusione e interesse che circondano l’OS è, secondo il CNIPA, nel modo in cui gli attori chiave agiscono per l’interesse ed il bene comune e per il progresso tecnologico. Infatti, si può notare con pronta facilità la spontanea aggregazione in “poli” di competenza del movimento, sia da parte delle imprese che da parte delle associazioni.
Si creano così dei veri e propri network, che prendono esempio dalle comunity, creando sinergie finalizzate alla cooperazione ed ad un miglior allocamento di risorse e prodotti, in modo da permettere a piccole realtà imprenditoriali di svilupparsi e raggiungere l’affidabilità necessaria per puntare agli enti Locali, se non addirittura Centrali.
E’ nata, tra il 1999 ed il 2003, una “nuova generazione” d’imprese di piccole/piccolissime dimensioni (vedi figura 1) con un fatturato cumulato cresciuto del 120% nell’ultimo triennio.
Queste nuove realtà imprenditoriali soffrono di un alto tasso di mortalità, ma hanno prospettive di crescita rilevanti. La massima concentrazione di queste è dislocata nelle regioni del Nord Italia (58,2%) e hanno un fatturato medio compreso fra i 130'000 Euro e i 520'000 Euro annui [ELISS, 2003; CNIPA, 2004].
Il loro punto di forza è la capacità di portare avanti progetti IT totalmente fondati sull’OS, offerti sia alle imprese che alle realtà Pubbliche, e di convogliare grandi quantità di competenze mediante il raggruppamento in associazioni di vario genere.
Il consorzio C.I.R.S. (Consortium Italicum Ratione Soluta), ad esempio, è un’organizzazione che punta alla creazione di un centro di competenza del Software Libero e con l’obiettivo di promuovere l’uso delle “soluzioni RMD” (Reuse, Modify, Distribuite) nelle imprese e nelle PA [consorzioncirs.it, 2005]. E’ stato fondato il 30 Aprile 2004 da nove piccole imprese, di diversa provenienza, che sono Acme Solutions s.r.l. (Roma), Conecta s.r.l. (UD), Methis Sviluppo (Roma), Noze s.r.l. (PI), Prosa Progettazione Sviluppo Aperto s.r.l. (PD), Tecnoteca s.r.l. (UD, di cui si tratterà in seguito), Truelite s.r.l. (FI), Xsec s.r.l. (MI) e Yacme s.r.l. (BO); oltre a queste vi è una folta schiera di collaboratori, quali altre imprese e liberi professionisti [crcitalia.it, 2005; consorziocirs.it, 2005].
Ecco uno stralcio di un’intervista condotta da @lfa al fondatore di Acme Solutions s.r.l., Roberto Galoppini [Caravita, 2005].
“Vogliamo fare lobby, in positivo, e volgiamo fare rete. Volgiamo essere presenti e dire la nostra sui bandi di gara, sulle leggi e sulle azioni pubbliche e allo stesso tempo costruire una comunità professionale per lavorare assieme.
Il software aperto, infatti, favorisce l’aggregazione di piccole imprese. La piattaforma è comune a tutti, ma le competenze spesso sono rare, specie per progetti di rilievo. Ovvio che mettersi assieme è un gioco a reciproco guadagno”.
Altre realtà degne di nota sono il network GIAOL (Gruppo Imprese Associate OpenLabs), fondato recentemente da OpenLabs, importante associazione OS di Milano, con cui collabora l’Associazione di Promozione Sociale LUG Roma, fondata nel 2003 [openlabs.it, 2005; giaol.it, 2005; lugroma.org, 2005].
Figura 1