Prefazione
Nell’ambito dell’innovazione delle tecnologie informatiche il software Open Source è uno dei temi più discussi di questi ultimi anni, a causa delle forti influenze che sta generando nei mercati ICT mondiali, oltre che per le conseguenze riscontrabili sotto il punto di vista ideologico, organizzativo e sociale.
Uno degli elementi in discussione è rappresentato dalla valutazione dei costi di questi programmi, sulla quale sono schierate la fazione del software proprietario, Microsoft in testa, e quella dei sostenitori del software a codice aperto.
In questo lavoro si è realizzata una sintesi di vari studi dedicati all’analisi dei costi effettivi scaturiti dall’implementazione di software Open Source, con l’ausilio del Total Cost of Ownership, strumento importante per la gestione consapevole di un Sistema Informativo moderno.
I risultati di questa sintesi permettono di mettere in luce le problematiche che sorgono quando un soggetto decide di affidarsi a queste nuove piattaforme, allo scopo di comprendere se il miglior cliente per qualsiasi azienda IT in Europa, la Pubblica Amministrazione, sia in grado di appropriarsi di queste soluzioni in modo conveniente per il bilancio statale, innovativo per l’organizzazione ed efficiente per i cittadini.
Il lavoro prosegue poi con la descrizione delle politiche adottate dalla nostra Pubblica Amministrazione nei confronti del fenomeno, insieme ad un quadro generale a livello internazionale, per poi riassumere la penetrazione di queste nuove tecnologie nelle nostre unità organizzative, sia a livello centrale che a livello locale.