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Il Modello OSI

Alla fine degli anni '70, l'ISO (International Standard Organization) varò un grosso progetto di networking, con lo scopo di descrivere uno standard generale di modello di comunicazione.
Nel 1978 è così nato uno standard universale, o per meglio dire un modello, per descrivere coerentemente lo scambio di informazioni tra i diversi tipi di rete, locali e geografiche.
Questo standard per l'architettura di rete è il modello a sette livelli per l' Open Systems Interconnection (interconnessione di sistemi aperti), ora universalmente conosciuto come modello ISO/OSI o, semplicemente OSI.
Durante gli anni seguenti, ed anche tuttora, il modello OSI ha rappresentato il termine di paragone per la progettazione di reti di comunicazione e del controllo dell'elaborazione distribuita.
Nel giro di pochi anni, i produttori ed i progettisti di reti aderirono allo standard, ed oggi anche chi produce componentistica per reti di "nicchia", garantisce l'interoperabilità con apparecchiature conformi allo standard OSI.
La comunicazione tra reti e sistemi distribuiti richiede un approccio standardizzato alla progettazione della rete.
Il modello OSI intrinsecamente spinge verso l'approccio modulare: la sua struttura a livelli implica una definizione chiara delle relazioni tra i servizi e le funzioni garantite dai singoli strati (interfacce) e, conseguentemente, la definizione di metodi comuni.
L'approccio per livelli all'architettura di rete deriva dal modello del sistema operativo.
A causa della loro complessità, i sistemi operativi sono sviluppati per in sezioni (struttura a cipolla), in grado di svolgere autonomamente una funzione specializzata (modularità).
Lo stesso vale per la concezione dei sistemi di networking.
Un'architettura di rete specifica una gerarchia di livelli indipendenti contenenti moduli per lo svolgimento di determinate funzioni.
Ciò implica la definizione di una serie di regole che stabiliscono il modo in cui i nodi di rete interessati debbano interagire per comunicare e scambiare informazioni: i protocolli di comunicazione.
La figura che segue riporta lo schema del modello OSI e la disposizione, all'interno del modello stesso, di alcuni tra i più noti protocolli.


 


Physical Layer


Il Livello fisico definisce aspetti elettrici e meccanici, relativi l'interfacciamento verso uno specifico media fisico di trasmissione dei dati.
L'implementazione di questo livello include, oltre alla costruzione dell'HW di rete specifico, lo sviluppo dei driver software che consentono il controllo del dispositivo di comunicazione (es. i driver NDIS).



 
Data Link Layer

Il Livello di collegamento ha il compito di gestire un circuito di comunicazione tra due punti, e di garantire una comunicazione priva di errori. Andando più in dettaglio ha quindi i compiti di gestire l'accesso al canale fisico, creare una connessione, verificare l'integrità dei messaggi ricevuti, eseguire il framing (suddivisione dei messaggi in blocchi di lunghezza standard), garantire la sequenza dei dati trasmessi.



 
Network Layer

Il Livello di rete indirizza messaggi, stabilisce il percorso tra i nodi di comunicazione, nel caso nodo sorgente e destinazione non siano adiacenti instrada i messaggi attraverso nodi intermedi, controlla il flusso di messaggi tra i nodi.



 
Transport Layer

Il Livello di trasporto fornisce il controllo end-to-end di una sessione di comunicazione.
Una volta determinato il percorso, il livello di trasporto ha il compito di garantire uno scambio di dati affidabile, (affidabile a livello di singolo messaggio), e consequenziale indipendentemente dai sistemi comunicanti coinvolti e dalla loro ubicazione in rete.



 
Session Layer

Il Livello di sessione controlla aspetti dipendenti dalla sessione di comunicazione (insiemi complessi di messaggi), osservando i servizi offerti dal Livello di trasporto e le funzioni logiche dipendenti dal sistema operativo ospitante.



 
Presentation Layer

Il Livello di presentazione traduce e converte dati scambiati, secondo formati comprensibili per gli utenti (es. da ascii a ebcdc).



 
Application Layer

Il Livello di applicazione supporta funzionalità specifiche di utente e applicazioni sw complesse quali condivisione di risorse, trasferimento di file, ed accesso a database via rete.