Uso creativo di tecnologia

Uso creativo della tecnologia


Disponendo di sistemi in comunicazione tra loro e potendo sfruttare gli strumenti tipici della videoconferenza, si può creare virtualmente il paradigma della classe nel quale all'interazione diretta docente-studente è riconosciuto il ruolo fondamentale del processo di apprendimento tradizionale.

Ma gli strumenti multimediali e collaborativi permettono di realizzare legami ancora più complessi di quello tipico docente-studente.

Le interazioni possono avvenire infatti fra gli studenti stessi e possono essere organizzate per livelli, per gruppi di interesse e in modo parallelo.
Sono questi nuovi tipi di interazione che costituiscono l'arricchimento effettivo del modello didattico per diversi aspetti legato al confronto e alla collaborazione in rete.

Un ulteriore importante fattore di innovazione è la dinamicità. I contenuti del corso vengono costantemente arricchiti dai contributi del docente e degli stessi studenti, introdotti sotto forma di note, commenti, domande e risposte.




 
Ruolo della telematica


Vi sono diverse modalità di utilizzo della rete nelle attività formative:
- essa può servire al reperimento di materiale nell'ambito di un programma di apprendimento autodidattico
- oppure essa può essere usata come impalcatura per ambienti virtuali interattivi popolati da comunità di apprendimento interagenti secondo specifiche strategie didattiche.

Nel secondo caso si possono ottenere differenti risultati dosando le componenti interattive degli individui:
- da una parte troviamo un'interazione rigidamente vincolata al modello centralizzato docente-studenti
- dall'altra parte, le interazioni studente-studente e studente-gruppi d'interesse favoriscono l'arricchimento collettivo.




 
Canali telematici


I canali telematici usati per l'educazione in rete sono principalmente di 2 tipi:
- si parla in generale di computer conferencing quando la comunicazione è basata sullo scambio di messaggi elettronici
- si parla invece di desktop conferencing quando gli strumenti integrano funzionalità audio, video e applicazioni di condivisione.

Nel primo caso la comunicazione è esclusivamente asincrona, mentre nel secondo caso vi è una rilevante componente sincrona.

La desktop conferencing è fondamentale soprattutto quando è essenziale la parte visuale e comporta il lavoro contemporaneo su stessi documenti.

La componente asincrona della comunicazione ha la peculiarità di permettono una maggiore riflessione sia nella formulazione delle proprie idee.



 

Memoria organizzativa


La memoria organizzativa è una funzionalità del groupware che permette l'analisi strutturale dei processi di scambio delle informazioni.

Essa è basata sul monitoraggio e salvataggio sistematico dei flussi informativi. Dalle informazioni memorizzate è possibile estrarre meta-informazioni che descrivono cioè i modelli alla base dello scambio.

Nel caso dell'eLearning, ad esempio la memoria organizzativa promette di individuare i passi che scatenano il successo dei passi di apprendimento, ma anche i motivi ed i meccanismi che ne determinano le difficoltà, ecc.

Diventa quindi possibile migliorare il processo di apprendimento:
- da una parte rimuovendo quei meccanismi individuati come negativi
- e dall'altra parte recuperando quei passi ritenuti validi ed efficaci.