Direzione Sistemi

di Marcello Sabatini

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L’ evoluzione dei sistemi informativi aziendali, determinata dall’ aumentare dei bisogni informativi delle aziende che si trovano ad operare in mercati sempre più competitivi e nei quali l’innovazione a tutti i livelli è un obiettivo irrinunciabile, ha portato ad una corrispondente evoluzione del ruolo della direzione sistemi. Questo perché i processi innovativi hanno richiesto una sempre maggiore integrazione fra tecnologia e organizzazione e, in particolare, fra tecnologia e risorse umane.
La Direzione Sistemi, tradizionalmente isola di tecnici, si trova oggi ad interagire maggiormente con le altre funzioni aziendali per comprenderne le necessità, le strategie, gli obiettivi, le relazioni. Si potrebbe quasi affermare senza timore di smentita che un Direttore dei Sistemi di “ultima generazione” (passateci il termine) è quello che, rispetto ai suoi colleghi responsabili delle altre aree aziendali, meglio conosce l’azienda sia dal punto di vista degli obiettivi di business sia a livello organizzativo. Sicuramente è quello che meglio di tutti conosce i dettagli della value chain. Il sistema informativo aziendale, nella concezione più attuale del termine, è un insieme di risorse hardware, software e umane la cui gestione richiede competenze che vanno molto oltre la semplice familiarità con i temi tecnologici. L’aspetto senz’altro più rilevante è che oggi più di ieri, chi gestisce l’informatica aziendale non può esimersi dall’ occuparsi anche delle risorse che ne fanno uso: l’utenza.
Affrontiamo ora il problema partendo dal punto di vista di chi all’interno dell’azienda è istituzionalmente preposto alla gestione delle risorse e cioè il Direttore del Personale. Se è vero che le risorse umane fanno comunque parte della definizione estesa di sistema informativo aziendale, è ovvio che il Direttore del Personale non può ignorare la gestione della funzione che le risorse umane svolgono all’interno del sistema informativo. L’aumento dell’attitudine all’utilizzo dell’informatica è uno degli aspetti a cui facciamo riferimento il che vuol dire motivazione, formazione, addestramento, aggiornamento professionale.
In questa nota vogliamo entrare in maggiore dettaglio all’interno della problematica per tentare di ridefinire il concetto di Direzione Sistemi in funzione della aumentata strategicità che le tecnologie, unitamente al loro corretto ed efficace utilizzo, hanno nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi di business delle aziende.

I processi della Direzione Sistemi

La gestione dei sistemi informativi può essere rappresentata da un ciclo continuo composto da tre processi fondamentali:

Monitoraggio e gestione

Le attività di monitoraggio e gestione consistono nell’ attuare procedure che permettono il controllo costante di tre aspetti fondamentali:

• La qualità della “cooperazione” tra tecnologie e utenza
• La crescita del bisogno informativo dell’ azienda con conseguente necessità di aumento della potenzialità informatica
• L’evoluzione dell’offerta IT
  

Risulta evidente che la Direzione Sistemi debba disporre di competenze sia tecnologiche sia relative alla gestione delle risorse umane. In particolare, almeno per quanto riguarda le prime due linee di controllo elencate, la Direzione Sistemi deve essere in grado di interagire con l’utenza recependone i bisogni, le difficoltà e i desideri. Si tratta quindi di disporre di un metodo attraverso il quale interagire con le risorse umane e renderle partecipi al processo continuo di innovazione.
Il processo di monitoraggio e controllo rappresenta quindi il primo esempio di ciò che abbiamo accennato all’inizio di questa nota e cioè che la Direzione Sistemi non può più limitare il proprio lavoro alla gestione puramente tecnica del Sistema Informativo, ma deve inevitabilmente spingersi verso la gestione dell’utenza.


Innovazione

I risultati prodotti dalle attività di monitoraggio e gestione vengono periodicamente analizzati al fine di verificare la adeguatezza a medio-lungo termine dell’ attuale sistema informativo. I risultati dell’analisi portano ad un aggiornamento del piano dei sistemi che deve essere tenuto costantemente aggiornato rispetto al piano di business dell’azienda. Nello svolgere questa attività i risultati del monitoraggio dell’evoluzione dell’offerta IT è ovviamente determinante. In altre parole quello della Innovazione è il processo in cui la Direzione Sistemi mette in relazione le necessità dell’azienda con le potenzialità del mercato IT per definire le evoluzioni del Sistema Informativo in funzione degli obiettivi di business. Vogliamo ribadire che per evoluzione del Sistema Informativo intendiamo sia l’evoluzione tecnologica che l’evoluzione delle professionalità aziendali.
Anche in questo caso quindi non possiamo prescindere dal considerare strategiche le risorse umane in quanto un’evoluzione, dal punto di vista tecnologico, deve portare al raggiungimento di nuovi obiettivi gestionali.


Rilascio

Nelle attività di innovazione vengono acquisiti elementi di innovazione che devono essere rilasciati in esercizio. Il rilascio rappresenta la fase in cui vengono svolte le attività di sviluppo e acquisizione di elementi di innovazione tecnologica e le attività di “change management”.


Abbiamo visto che i tre processi principali della Direzione Sistemi richiedono un forte coinvolgimento dell’utenza e che, di conseguenza, richiedono la capacità di “integrare” tecnologie e risorse umane per ottenere la migliore operatività del sistema informativo.
Ne consegue che la nuova Direzione Sistemi è una funzione che, rispetto a come era concepita fino a qualche anno fa, si è “orizzontalizzata” rispetto alla organizzazione aziendale e richiede quindi nuove competenze difficilmente reperibili in una sola persona. La Direzioni Sistemi, così come riteniamo che debba essere, deriva dalla collaborazione di:

• Direzione delle tecnologie
• Direzione del personale
• Utenza
  

Il problema quindi consiste nell’ abilitare la cooperazione tra queste tre entità in modo da garantire la piena operatività del sistema informativo e la sua costante rispondenza ai bisogni informativi e agli obiettivi di business dell’azienda.