Le DotCom
Molto si è discusso e si discute circa la grande domanda da parte delle imprese italiane dei livelli retributivi riconosciuti alle professioni emergenti legate alle nuove tecnologie e più in generale a coloro che lavorano nella New Economy, spesso additati di vantare guadagni superiori alla media.
Ma tutto questo è veramente tale? Gli stipendi nelle DotCom sono più alti? E se lo sono, in che misura?
(Il primo dato di interesse concerne i guadagni medi rilevati nei diversi settori, dalla cui analisi, i Servizi Internet risultano sì ben posizionati, ma decisamente lontani dai guadagni rilevati nel Credito ed alle spalle anche della Consulenza:
*per Altri Settori si intendono: “Acquedotti, Gas e Affini”, “Agricoltura, Allevamento e Ambiente”, “Edilizia”.
Il grafico precedente fornisce un dato medio che prescinde quindi dalla categoria di inquadramento delle persone censite.
Tuttavia, anche un’analisi maggiormente approfondita non cambia in termini di graduatoria le tendenze già emerse:
ma aiuta però ad evidenziare la particolarità dei dirigenti delle DotCom, che in virtù di un’età media (e conseguentemente di un’esperienza professionale) più bassa da un lato, e di stipendi maggiormente legati a forme di retribuzione diverse (stock options, variabile mediamente più alto) dall’altro, vantano guadagni non particolarmente alti.
Ulteriori interessanti indicazioni vengono poi da un’analisi di natura territoriale quale quella offerta dalla tabella successiva che assume come 100 le retribuzioni medie rilevate al Sud e Isole:
Due le rilevazioni più significative a proposito delle DotCom; da un lato è il Settore nel quale minore è la distanza tra il Sud e l’area mediamente più ricca (il NordOvest), dall’altro è il settore che mette in evidenza una situazione di particolare criticità nel NordEst, che mostra retribuzioni sensibilmente lontane tra le DotCom rispetto a quelle emerse nel resto d’Italia.
Un’ultimissima osservazione la meritano infine i diversi andamenti retributivi che contraddistinguono gli uomini dalle donne.
Quest’ultime, in virtù soprattutto di un minore presenza tra dirigenti e quadri, vantano generalmente stipendi medi più bassi, ed a questa regola non si sottraggono nemmeno le DotCom.
Tuttavia, come emerge dal grafico, le DotCom appaiono come l’orizzonte professionale più conveniente per le lavoratrici italiane.
Oltre 56 milioni annui lordi di media (2° posto assoluto alle spalle dell’inarrivabile mondo delle Banche, delle Società finanziarie e delle Assicurazioni) ed un gap dai colleghi uomini (13 milioni annui) decisamente inferiore alla media rilevata in tutti gli altri settori, fanno delle DotCom un universo in cui le differenze retributive tra i sessi appaiono un po’ meno grandi.