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La tassonometria dei messaggi e i parametri

La valutazione della qualità  di un corso in rete passa attraverso l'analisi dei messaggi elaborati e prodotti nel processo di formazione, considerati secondo la prospettiva di tre categorie d'indagine:

  • La qualità  dell'apprendimento, correlata ai processi che i partecipanti elaborano in modo collaborativo durante il corso.
  • La qualità  dei contenuti, emersi dai confronti e dalle discussioni a cui i partecipanti sono chiamati.
  • La qualità  dell'interazione, cioè dei processi comunicativi messi in atto.

L'idea chiave della metodologia proposta è quella di classificare ciascun messaggio con valori e attributi predefiniti (parametri di qualità ); il corso in rete viene considerato nella sua evoluzione di processo attraverso l'interazione di catene threads, e queste dai singoli messaggi: la misura della qualità  del corso è data dalla composizione della qualità  delle singole conferenze, la cui qualità  viene calcolata sulla base della qualità  dei suoi threads; la qualità  di ogni singolo thread sintetizza le misure della qualità  dei suoi messaggi (S. Bocconi, V. Minoro, 1999).

I parametri di qualità  di un messaggio indicano la sua:

  • Congruenza contestuale: in base al contenuto e agli scopi, il messaggio deve essere inviato alla conferenza dedicata al problema che si vuole trattare, per evitare che l'informazione, collocata erroneamente, generi confusione o sia ignorata dalla comunità .
  • Congruenza formale: la forma del messaggio (formattazione, lunghezza, etc.) contribuisce alla comprensione dell'informazione.
  • Appropriatezza dei codici: aspetto legato alla componente comunicativa del messaggio: l'efficacia dell'informazione in rete dipende, più che in presenza, dai codici usati che sopperiscono alla prossemica del linguaggio corporeo e non verbale. L'uso del colore, delle pausa e degli emotions sopperiscono alle mancanze metacognitive della comunicazione scritta.
  • Costruzione di una nuova conoscenza: viene valutato il contenuto del messaggio in termini di apporto di nuova conoscenza, sia didattica sia cognitiva, nel contesto degli obiettivi del corso.
  • Contributo all'interazione: riguarda la capacità  di un messaggio di suscitare e mantenere viva la discussione.
  • Correttezza dei contenuti: questo parametro considera il contenuto dei messaggi di risposta alle attività  proposte dal tutor, offrendo spunti di riflessione sull'efficacia didattica dell'intero processo di apprendimento.
  • Tempestività : concerne principalmente i tempi di risposta sia alle proposte d'attività  avanzate dai tutor, sia agli stimoli e alle discussioni intraprese con gli altri membri della comunità  d'apprendimento. Fermo restando che la flessibiltià  è una delle caratteristiche peculiari di un corso online, la tempestività  resta fondativa, in quanto una risposta celere mantiene viva l'attenzione e la motivazione dei partecipanti.

La valutazione di un messaggio non può prescindere dalle sue finalità  e dal ruolo specifico che esso ricopre all'interno del processo comunicativo, e questo rende necessaria l'identificazione di una tassonometria che consenta al valutatore la classificazione dei messaggi, secondo categorie funzionali (S. Bocconi, V. Minoro, 1999).

 

tabella23

 

Il modello scelta si fonda su cinque classi principali:

  1. Stimolo.
  2. Risposta.
  3. Discussione.
  4. Coordinamento.
  5.  Interazione sociale.

Queste classi si articolano in ulteriori sotto-gruppi; le classi indicate non si escludono vicendevolmente, ma al contrario si rivelano complementari, specie per messaggi che, per la loro lunghezza o varietà  di contenuti, possono rientrare a pieno titolo in più di una categorizzazione:

  1. Stimolo: appartengono a questa classe i messaggi strutturati in modo da generare altre informazioni e quindi altri messaggi:
    prospetto di attività  - commento di attività  - sollecito - richiesta di commenti e opinioni sui contenuti - domanda generale come interrogazione agli attori - domanda puntuale di informazioni specifiche - proposta di discussione - consigli - spiegazioni - istruzioni.
  2. Risposta: si individuano in questa macro categoria tutti quei messaggi che contengono le informazioni richieste da messaggi antecedenti; si riconoscono per la presenza del suffisso "Re:  nel campo oggetto, che mette in relazione il messaggio in questione con la sua sorgente di riferimento:
    svolgimento di attività  - richiesta di chiarimenti - risposta puntuale - incoraggiamento - risposta con spiegazione.
  3. Discussione: un messaggio viene inserito all'interno di questa classe se parte di un thread; in questa classificazione l'informazione è strutturata in modo da arricchire l'interazione e contiene quindi inviti espliciti a proseguire la discussione:
     spiegazioni - riflessione - commento.
  4. Coordinamento: sono messaggi emessi da chi gestisce l'attività  e l'organizzazione del corso; contengono informazioni funzionali alla gestione della comunità  d'apprendimento:
    proposta organizzativa - punto sulla situazione - comunicazione di servizio - richiesta di informazioni organizzative e tecniche.
  5. Interazione sociale: fanno parte di questa categoria finale i messaggi volti a costruire un clima e un contesto comunicativo che vada al di là  dei contenuti meramente didattici e organizzativi:
    conversazione - socializzazione - informazione aneddoti o riferimenti bibliografici personali.

La qualità  del corso online è funzione della qualità  delle diverse conferenze, che a sua volta dipende dalla qualità  dei threads; sia la qualità  dei threads che quella delle conferenze sono inferibili dagli attributi dei messaggi che li compongono (S. Bocconi, V. Minoro, 1999). In ogni caso essa è correlata all'apprendimento dei singoli individui, alla qualità  del dominio dei contenuti emerso dalle conversazioni tra i partecipanti ed alla qualità  del processo di comunicazione.
Il modello indicato costituisce la struttura portante delle entità  che devono essere valutate:

  • Il membro della comunità , che può essere di volta in volta un corsista, un gruppo o un tutor; vengono valutati i dati relativi sia al mittente che al destinatario.
  • La conferenza, che identifica il singolo modulo del corso e risulta composta da messaggi e documenti.
  • Il messaggio è caratterizzato da vari attributi:
    la funzione che svolge (persuasiva, informativa, metalinguistica, etc.).
    l'oggetto del contenuto (sistema CMC, argomenti del proprio corso, etc.).
    il thread di appartenenza, costituito dal messaggio iniziale e dalle risposte successive; nel caso limite il thread si può anche limitare ad un solo messaggio, se non ha prodotto ulteriori interazioni.
    la tipologia, basata principalmente sul contenuto.
  • Il documento si distingue dalle altre categorie perché questa classe è destinata ad ospitare del materiale che non necessariamente nasce, né esaurisce le sue funzionalità , nel contesto comunicativo in corso (elaborati degli studenti, materiale di riferimento reso disponibile dai tutor o dai corsisti stessi). In questa sezione più che in altre risulta vitale mantenere esplicite due relazioni, quella tra il documento e i messaggi che lo commentano, e la relazione tra le versioni successive dello stesso.

In generale, la determinazione delle misure quantitative di sintesi avviene sulla base di medie pesate, in cui ad ogni elemento che concorra alla determinazione della media è possibile attribuire un peso diverso.

Poter specificare la rilevanza dei parametri consente al valutatore di tarare il processo di valutazione sulla base degli obiettivi delle singole conferenze. A titolo di esempio pratico, il parametro correttezza dei codici può assumere una maggiore importanza in una conferenza tematica, mentre può risultare meno incisivo e rilevante ai fini della valutazione in una conferenza per la raccolta del materiale di riferimento (S. Bocconi, V. Minoro, 1999).

La qualità  dell'interazione messa globalmente in atto nel corso è ricavata come sintesi delle qualità  delle interazione delle singole conferenze; in tale misura intervengono anche le considerazioni relative al grado di partecipazione (numero di messaggi inviati dai partecipanti), alla presenza di discussioni (numero di threads), alle tipologie prevalenti di intereventi (proposte, richieste di supporto, confutazioni...). A sua volta la qualità  dell'interazione di una conferenza dipende dalla qualità  dei suoi threads, ma anche da altri fattori quali la lunghezza dei threads (numero di messaggi che li costituiscono, differenziando quelli provenienti dagli studenti e quelli dai tutor), la loro durata temporale, le tipologie di interazione prevalenti (studente-studente, studente-tutor, studente-gruppo, tutor-gruppo).

Similmente, la qualità  dei threads è ricavabile dalla qualità  dei singoli messaggi che li compongono; l'ultimo elemento relativo alla qualità  dell'interazione globale del corso online è costituito dalla qualità  dei messaggio, funzione dei  valori attribuiti dal valutatore ai parametri di qualità  .

Come viene indicato nella figura relativa al grafo ad albero del modello, la qualità  dell'interazione è solo una delle tre componenti della qualità  di un corso; la qualità  dell'apprendimento (gli elaborati prodotti dai partecipanti) prende in considerazione i parametri di qualità  congruenza formale e correttezza del contenuto in ogni conferenza.

La qualità  dei contenuti, infine, si evince dai parametri costruzione di nuove conoscenze e correttezza dei contenuti dei messaggi delle singole conferenze.

La flessibilità  dei software di gestione dei corsi online consente anche di restringere il campo d'analisi ad un solo gruppo di partecipanti, al limite ai singoli individui, fornendo così indicazioni utili ad identificare eventuali problemi di partecipazione o di disponibilità  alla collaborazione; anche l'operato dei tutor può essere monitorato e analizzato secondo questa prospettiva, ed eventualmente correlato ai risultati della valutazione globale del corso o delle singole conferenze che tali tutor hanno curato.

 

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Tesi di Laurea:
"E-Learning: metodi, modelli e ambienti per l'apprendimento a distanza nella Società dell'Informazione"

di Maria Elisabetta Cigognini
eli.cigognini@fastwebnet.it

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- Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM -
- Milano Facoltà di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo -
- Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione -
- Giugno 2003-
- Facoltà di Ingegneria -
- Marzo 2003 -