OECD
Intervento di Kurt Larsen, amministratore principale di OEDC.
(E-learning Summit, Ilsole24ore, Palazzo delle Stelline, 20 marzo 2003).
Le strategie adottate in ambito universitario possono dividersi in due macro categorie, evidenziate come segue in tabella:
La maggior parte delle strutture universitarie segue il modello illustrato in Strategia 1, meno ambizioso e meno rischioso in termini d'investimento, in quanto consente di focalizzare gli sforzi implementativi sulla tecnologia già presente in sede e l'attenzione agli studenti fisici esistenti, con il supporto online all'apprendimento; in questa categorizzazione si trovano, a titolo esemplificativo, la Finlandia, l'Olanda e l'Italia, con il consorzio Nettuno.
Il modello esposto in Strategia 2 viene applicato in linea di massima nei Paesi anglosassoni: l'Università del Maryland University College conta 40.000 studenti remoti e la collaborazione profit con l'US Army; la britannica e-Universities Worldwide ricerca il proprio target di studenti in tutto il mondo, specialmente in Asia, attraverso un consorzio di 21 campus online.
I settori privati risultano strategici nella partnership universitaria per una serie di obiettivi strategici da raggiungere:
- la commercializzazione dei programmi realizzati;
- l'incremento delle collaborazioni internazionali;
- la suddivisione in più target di riferimento (professionisti, pubblica amministrazione, Information Technology);
- la collaborazione inter-universitaria per la creazione del brand name, per l'accreditamento, le conoscenze localizzate e specialistiche, per le normative di contesto.
Le problematiche da affrontare risultano ancora molteplici all'interno del mondo universitario per la decisione delle strategie di e-learing da adottare: l'apertura alla filosofia del cambiamento dovrà dare una risposta univoca per lo sviluppo del settore, relativamente alle seguenti tematiche:
- Conciliare le diversità culturali con i principi di economia di scala.
- Evidenziare in modo definitivo i rapporti delle analisi dei costi/benefici per l'e-learning.
- Ricerca del paradigma pedagogico adatto all'apprendimento in rete.
- Definizione dei parametri qualitativi e delle relative certificazioni.