Ambito europeo
La situazione europea è decisamente avanzata in termini di armonizzazione delle normative del settore, e ciò grazie all'introduzione delle Norme della serie EN 45000 [25]; quanto tali Norme siano da ritenersi "ottimali" è oggi argomento di discussione, tanto è vero che è stato avviato un processo di profonda revisione delle medesime, non solo dal punto di vista contenutistico ma anche strutturale.
Nell'ambito della serie EN 45000 attuale, la principale Norma generica di riferimento per le attività di certificazione di prodotto è:
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EN 45011:1998 "Requisiti Generali per gli Organismi operanti Sistemi di Certificazione di Prodotti"
Altre Norme di interesse, in relazione ad attività specifiche comprese nella certificazione di prodotto (prove, ispezioni, valutazione di sistemi di gestione per la qualità ), sono:
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EN 45001:1989 "Criteri Generali per il Funzionamento dei Laboratori di Prova" (sostituita dalla nuova Norma ISO/IEC 17025:1999 "Requisiti Generali per la Competenza dei Laboratori di Prova e Taratura");
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EN 45004:1995 "Criteri Generali per il Funzionamento di Vari Tipi di Organismi di Ispezione";
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EN 45012:1998 "Requisiti Generali per gli Organismi operanti la Valutazione e Certificazione/Registrazione di Sistemi Qualità ".
É inoltre rilevante la Norma:
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EN 45010:1998 "Requisiti Generali per la Valutazione e l'Accreditamento degli Organismi di Certificazione e Registrazione".
Tali Norme forniscono indicazioni generali per le attività di certificazione di prodotto, soprattutto dal punto di vista organizzativo e gestionale, lasciando pressoché scoperti gli aspetti più propriamente tecnici (ancorché di carattere sistemico).
Tali aspetti, che sono essenziali per l'efficacia della certificazione, dovrebbero formare oggetto delle cosiddette Norme di "supporto" o di specifici documenti settoriali e sono già , parzialmente, trattati in alcune Guide ISO/IEC [8] [24] ed in vari documenti applicativi.