La certificazione in Italia e in Europa

Gli organi di normazione nazionali (UNI e CEI) hanno sottoscritto nel 1991 una convenzione per la costituzione del sistema nazionale di accreditamento per gli organismi di certificazione (SINCERT) [18].

Il SINCERT esegue attività  di accreditamento e di gestione del registro degli organismi accreditati. I requisiti per l'accreditamento sono indicati dalle norme della serie EN 45000, UNI CEI 70013 (per i sistemi di qualità ), UNI CEI 70006 (per certificazione di prodotto).

E' stato anche costituito un sistema nazionale per l'accreditamento dei laboratori di prova (SINAL) [19] e di taratura (SIT) [20].

Gli organismi di certificazione si distinguono in:

• organismi di certificazione dei sistemi di qualità  aziendali

• organismi di certificazione dei prodotti e dei servizi

• organismi di certificazione del personale.

In Italia sono presenti organismi di certificazione specializzati nei diversi settori individuati, alcuni dei quali si sono raccolti in una federazione Certificazione Italiana dei Sistemi di Qualità  (CISQ) [21], cui aderisce il CSQ per l'area informatica ed elettronica.

L'Unione Europea promuove l'organizzazione di rapporti bilaterali fra organismi di certificazione che operano in settori analoghi per agevolare il mutuo riconoscimento delle certificazioni emesse.

Relativamente ai sistemi di qualità  è stato costituito l'"European Quality System Assessment and Certification Committee" (EQS) [22], comitato per la definizione delle regole cui gli organismi di certificazione dei diversi paesi CEE dovranno attenersi.

Per il settore dell'Informatica è stato creato il comitato settoriale ECITC [23].

Già  nel 1992 è stato realizzato un accordo (ITQS [32]) per il mutuo riconoscimento delle certificazioni secondo le norme ISO 9000 dei sistemi qualità  nel settore dell'IT. Per l'Italia aderisce all'ITQS il CSQ [33].

Fra le attività  di ITQS la pubblicazione di una guida per i valutatori di aziende nel campo dell'informatica e telecomunicazioni, ed una propria guida all'interpretazione della ISO 9001.

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