La qualità di prodotto: prodotti e servizi.it
Le esigenze che la qualità è chiamata a soddisfare possono essere di carattere "primario", connesse cioè con la tutela della salute e sicurezza delle persone, o di natura "accessoria", relative allo sviluppo del sistema economico ed al benessere della società .
Adeguata gestione dei processi produttivi:
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qualità di sistema: adeguate prestazioni, affidabilità e durata dei prodotti
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qualità di prodotto
che come tali, sono caratterizzati da diversi gradi di priorità e livelli di tutela.
I bisogni primari sono tutelati dalla legislazione dello Stato attraverso le cosiddette Regole Tecniche
(obbligatorie) che prescrivono i requisiti essenziali per la protezione di interessi pubblici generali, quali la sicurezza e la salute, nonché, in molti casi, le procedure per la dimostrazione della conformità a tali requisiti.
Le esigenze accessorie sono coperte dalle cosiddette Norme Tecniche (volontarie o consensuali), prodotte dagli Enti di Normazione e affini attraverso il consenso di tutte le Parti interessate ed adottate spontaneamente dagli operatori socio-economici, che stabiliscono i requisiti costruttivi, prestazionali e funzionali dell'oggetto della normazione in relazione alle più avanzate conoscenze disponibili.
La Conformità alle Regole Tecniche (certificazione obbligatoria o cogente) garantisce solo il rispetto dei requisiti essenziali e, come tale, rappresenta un livello basico, ma non necessariamente
esaustivo, della qualità .
La Conformità alle Norme Tecniche (certificazione volontaria) fornisce garanzie più ampie in merito alla capacità di soddisfacimento dei bisogni associati, rappresentando, quindi, un livello di
qualità "superiore".
Di fatto, vi è oggi una forte interazione tra Regole e Norme Tecniche, con crescente utilizzo di queste ultime, di tipo sia orizzontale (es. Norme Quadro in materia di qualità ), sia settoriale (es. Norme di processo e prodotto), come strumento di dimostrazione di conformità alle prime, con un progressivo "avvicinamento" dei due livelli di qualità sopra citati.
In ogni caso, le Norme (siano esse Regole obbligatorie o Norme volontarie) costituiscono il riferimento primario per i processi di costruzione e verifica della qualità e la conformità alle Norme è sinonimo di assicurazione della qualità .
In tale contesto di riferimento, due sono le forme primarie di assicurazione della qualità , intesa come attestazione della conformità ai requisiti applicabili, questi ultimi stabiliti in funzione dei bisogni da soddisfare:
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Certificazione di prodotto (comprensivo di servizio - prodotto intangibile);
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Certificazione di sistema di gestione aziendale (gestione per la qualità , ambiente, sicurezza...).
Esse sono complementari e non alternative. Ciascuna è infatti correlata ad uno dei due strumenti primari per la qualità richiamati in precedenza. La prima forma (prodotto) copre gli aspetti di carattere più propriamente tecnico o tecnologico, relativi al contenuto del prodotto, mentre la seconda (sistema) quelli di tipo organizzativo e gestionale afferenti ai processi realizzativi.
Sono quindi entrambe necessarie.
La certificazione di prodotto garantisce i bisogni essenziali dell'utente/consumatore (se effettuata con riferimento a Regole Tecniche obbligatorie, es. Direttive UE - Marcatura CE) o bisogni più ampi (se riferita a Norme Tecniche volontarie o documenti equivalenti).
La certificazione di sistema di gestione per la qualità rappresenta una garanzia per il cliente/utente, in merito alle capacità operative del produttore/fornitore, ed un fattore di miglioramento per il produttore stesso.
Anche se nell'ambito dei rapporti economici (business to business) essa è stata affiancata, con successo, dalla certificazione dei sistemi di gestione aziendale (e, in particolare, dei sistemi di gestione per la qualità ), la certificazione di prodotto rappresenta, oggi più che mai, una forma primaria di garanzia dell'utente/consumatore, sia per ciò che concerne la tutela dei bisogni fondamentali di salute e sicurezza della collettività , sia per quanto attiene al soddisfacimento di specifici requisiti costruttivi e prestazionali in genere.
Le due forme di certificazione (prodotto e sistema) sono destinate ad evolversi, secondo una tendenza già in atto in numerosi settori, verso l'integrazione in un binomio "certificazione di prodotto - certificazione di sistema" che è destinato a rappresentare la forma più completa ed efficace di assicurazione della qualità [17].