Approfondimento

Come preparare un buon piano

Un articolo di Dwayne Philips offre alcuni suggerimenti per preparare un buon piano di sviluppo.

La pianificazione serve per poter prevedere l’andamento del progetto, e deve essere compatibile con i suoi obiettivi economici.
Il piano deve indicare con precisione quale prodotto verrà realizzato ed in che tempi.
Buone scelte operative sono:
- utilizzare delle metriche,
- archiviare tutte le informazioni rilevanti per il progetto,
- utilizzare per le previsioni tutte le conoscenze accumulate nel corso dei progetti precedenti,
- minimizzare le dipendenze da gruppi esterni,
- assegnare alle persone coinvolte tempo e risorse,
- preparare progetti preliminari (un architetto non è in grado di rispondere ad una domanda del tipo 'Quanto si sta a fare una casa ?', ma può rispondere ad una domanda del tipo 'Quanto si sta a fare una casa di due piani, quattro camere da letto, tre bagni e due garage nella città di ... ?', e quelle specifiche possono essere assimilate ad un progetto preliminare),
- negoziare i termini del piano: se il manager fissa dei tempi non accettabili, vanno definite delle priorità e promesse solo le cose effettivamente realizzabili,
- effettuare una seria stima dei costi (la stima dei tempi non è un gioco: non è sufficiente richiedere opinioni ai programmatori durante la pausa caffè e poi moltiplicare per due o per tre).

Domande a cui il piano deve rispondere:
- obiettivi: perché il sistema deve essere sviluppato ?
- tappe principali e schedulazione: cosa sarà fatto, e quando ?
- responsabilità: chi è responsabile di una data funzione ? dove viene eseguita ?
- approccio: come sarà gestito il progetto dal punto di vista tecnico e manageriale ?
- risorse: quante e quali risorse servono ?


 

Documenti da consultare


Documenti scaricabili come esempio di scrittura di piani di sviluppo del software sono pubblicati al sito SEPO.

In particolare disponibile:

- Software Development File (SDF) Template V1.1 (15K; MS Word 6.0).

 

Stima dei costi di progetto


Un articolo introduttivo di Richard Veryard sul problema della stima dei costi di un progetto software.
Ai responsabili di progetto è in genere richiesta una stima delle dimensioni del progetto stesso. Viene spesso utilizzata la tecnica di aggiungere una percentuale di tempo per coprire gli imprevisti, ma anche con questa 'maggiorazione' le previsioni rimangono ottimistiche.
L’articolo suggerisce che i manager di progetto vengano istruiti ad analizzare più attentamente i rischi connessi al progetto, per produrre stime più accurate e più consapevoli.