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Altre

Altre norme



Le norme di cui si è parlato alle pagine precedenti non sono le sole norme dedicate al settore del software. Per applicazioni in settori industriali o commerciali particolari esistono norme e standard che risolvono le specifiche esigenze e situazioni.

Come esempio riportiamo alcune informazioni (e alcuni indirizzi utili nella pagine degli approfondimenti) sulla norma ECSS utilizzata nell’ambito di progetti spaziali.

Per lo stesso settore esiste anche lo standard ESA PSS 05, a partire dal quale è stata sviluppata la metodologia Bootstrap, anch’essa poi brevemente descritta.

Un’ultima metodologia cui accenneremo è la metodologia Trillium, sviluppata da Bell Canada.


 

ECSS


Scopo dell’ECSS è quello di proporsi come standard per la gestione in qualità dei progetti spaziali.
Le norme sono state sviluppato congiuntamente da l’ESA (Agenzia Spaziale Europea), dalle maggiori organizzazione del settore e da industrie europee.

L’obiettivo è quello di:
- uniformare gli standards e le metodologie di gestionedei progetti spaziali europei, con conseguente riduzionedei costi ed aumento di efficienza,
- promuovere la divulgazione di tali standards,
- creare un riferimento europeo (CEN) coerente con ISO.

La norma copre tutte le problematiche tipiche di un progetto di ampie dimensioni, avvicinandosi per molti versi alla ISO 12207, attraverso tre livelli di documenti:
- Space Project Management: principi generali, organizzazione del progetto, fasi e pianificazione, gestione della configurazione e della documentazione
- Space Product Assurance: assicurazione qualità, sicurezza, materiali, qualità del prodotto software (standard ECSS-Q-80)
- Space Engineering: ingegneria di sistema, elettronica, software (standard ECSS-E-40).

Le indicazioni per lo sviluppo del software sono concentrate nel documento ECSS-E-40. Individuano precisi requisiti nella tipologia e struttura dei documenti da produrre, attraverso tutte le fasi del ciclo di vita, e precise tappe intermedie di review delle attività sviluppate.

Nella gestione delle imprese spaziali la Qualità è un fattore strategico.
Vanno infatti considerati numerosi fattori che rendono critico il settore aerospaziale, fra cui:
- l’altissimo costo di un eventuale insuccesso, di diversi ordini di grandezza superiore al valore del prodotto fornito,
- la difficoltà od impossibilità di ripristinare le condizioni d'esercizio in caso di danno,- le prestazioni spesso vicine ai limiti tecnologici del momento,
- la modesta quantità di "pezzi" prodotti,
- la limitata o nulla possibilità di verifica dell'affidabilità progettata, attraverso i dati d'esercizio.
Contrariamente a quanto accade per normali prodotti commerciali, il Cliente vuole quindi partecipare alla definizione delle caratteristiche tecniche del prodotto da realizzare tramite contratti e specifiche, e pretende che la qualità del prodotto siacostantemente verificata durante tutte le fasi del progetto e sia opportunatamente certificata.


 

Metodologia Bootstrap


La metodologia, derivata dalla norma ESA PSS-05, supporta sia la valutazione del processo di sviluppo del software, sia la gestione del miglioramento continuo, attraverso piani, misurazioni e controlli.

Lo standard Bootstrap adotta i livelli di maturità dello standard SEI-CMM, integrati con alcuni requisiti della guida ISO 9000-3.

Il livello di maturità di una organizzazione viene valutato attraverso questionari di raccolta di informazioni e criteri di elaborazione dei risultati.
Appositi strumenti software consentono di evidenziare i punti di forza e di debolezza dei progetti esaminati.
I dati e gli indici numerici prodotti risultano particolarmente utili per confrontare nel dettaglio le diverse attività e i diversi progetti in corso, consentendo la predisposizione di piani di miglioramento più efficaci.

Il Bootstrap Institute gestisce attualmente la metodologia, promovendola e migliorandola, formando e accreditando i valutatori, mantenenendo aggiornato il database delle organizzazioni certificate.



 

Trillium


La metodologia, sviluppata da Bell-Canada, è ispirata alla norma SEI-CMM.

Obiettivi di Trillium sono principalmente:
- fornire criteri per la valutazione dei fornitori,
- aiutare un’organizzazione a identificare le possibili aree di miglioramento nella gestione dei processi interni e a predisporre un adeguato piano di miglioramento.

Secondo le indicazioni della norma:
- una organizzazione non conforme ai requisiti del livello 2 deve essere considerata "ad alto rischio",
- una organizzazione non conforme al livello 2 dovrebbe dotarsi urgentemente di un piano per raggiungerlo,
- obiettivo di ogni organizzazione dovrebbe essere il livello 3, per poter così ottenere in breve tempo la certificazione ISO 9001.


 

Altre norme IEEE


IEEE (Institute of Electrical and Electronica Engineers) è un ente internazionale che si occupa di promuovere la ricerca e di redigere e diffondere standard nei campi dell’elettronica e dell’informatica.

Per quanto riguarda l’ingegneria del software ricordiamo gli standard:
- IEEE Std. 729, che costituisce un glossario di termini
- IEEE Std. 1008, che descrive le attività di test
- IEEE Std. 829, che definisce lo standard per la documentazione dei test.