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Progettare la rete geografica

Abbiamo già visto come una rete geografica sia costituita da un insieme di reti locali interconnesse, assimilabili ad elementi singoli.
Il progetto e la costruzione di una WAN consistono nello studio e realizzazione del collegamento tra tali reti, e nell’ottimizzazione, o per meglio dire gestione, del traffico dati tra le stesse.
Normalmente, al fine di aumentare l’affidabilità totale, le LAN appartenenti ad una rete geografica presentano più punti di interconnessione, cui sono associati percorsi di instradamento dati di costo diverso (costo sia monetario sia di performance).
Ciò comporta che la struttura topologica della rete complessiva non sia assimilabile a modelli predefiniti ma, anzi, si modifichi dinamicamente.
Le apparecchiature destinate a gestire questo tipo di problematiche di dinamica sono chiamati router, dispositivi intelligenti in grado di determinare i percorsi dati, in altre parole capaci di scoprire le rotte ideali.
I router sono quindi gli elementi chiave di una rete geografica.
In generale ogni computer, connesso ad una LAN e che intenda accedere alla rete geografica, deve conoscere uno o più router adiacenti (in ambiente TCP/IP si parla di Default Gateway) ed anche ogni router, ai fini dell'instradamento, deve conoscere i router adiacenti.
Oltre ai router servono i dispositivi in grado di accoppiarsi alla rete geografica… e qui entra in ballo quello che è chiamato accesso al mezzo fisico, la cui scelta dipende dalle dislocazioni geografiche.
Se le reti da inteconnettere distano al più qualche decina di Km, è ipotizzabile l'uso di collegamenti via f.o. monomodale. Se c’è portata ottica è ipotizzabile un collegamento punto a punto via ponte radio o accoppiatori laser.
Naturalmente è anche possibile la connessione via linee pubbliche o private (es. CDN o T1, HDSL, …)
Se non e possibile l’utilizzo di quanto già detto esiste, specialmente per collegamenti su grandi distanze, la possibilità di collegamento via ponte satellitare.
Naturalmente una strada non esclude le altre e la scelta deve venire fatta in base al tipo (dati, telefono, video) alla quantità di traffico, alle prestazioni desiderate ed, ovviamente, ai costi di realizzazione e gestione.
Progettare una rete geografica non è quindi immediato, in particolare perché il progetto non può prescindere dalle strutture già esistenti.
In ogni caso non ha senso progettare, ed ancor meno costruire, una rete geografica, che sia realmente tale, partendo da zero.
È sicuramente più corretto rivolgersi ad un Provider di connettività, con il quale coordinare le azioni atte ad integrare le proprie reti locali in un ambiente geografico.