Spazio ed economia del sapere

Quanto pesa il ruolo della conoscenza nella nuova economia?


Si è assistito negli ultimi anni ad una riorganizzazione massiva del management di quella che viene definita una economia nuova, sempre più guidata dalla conoscenza plasmata dalla grande rete.

In altri termini si è verificato un passaggio storico dalla Knowledge Based Economy identificabile nella società industriale avanzata, alla Knowledge Driven New Economy.
Questo passaggio è segnato dal cambiamento del modo di utilizzare la conoscenza innovativa che, abbandonata la tendenza a nasconderla e proteggerla solidamente dentro il guscio dello sviluppo tecnologico, ha acquistato dinamicità, prediligendo diffusione e divulgazione.

Le tecnologie di rete permettono l'interazione complessa tra imprese ed enti basata sulla diffusione della conoscenza lungo un'infrastuttura informativa praticamente illimitata e rendono possibile il funzionamento di raggruppamenti virtuali di imprese anche molto distanti fra loro.

Lo sviluppo della conoscenza innovativa e creativa diviene il massimo valore aggiunto per l'economia sia per un migliore e più rapido sfruttamento degli investimenti che per i consistenti risparmi sui costi operativi.

L'abbinamento conoscenza, connettività ed interattività, accelera e favorisce gli scambi, facilitati anche dall'accostamento immediato fra la domanda e l'offerta.

Nella Nuova Economia, la riluttanza o l'impossibilità ad adeguarsi alle regole ed ai tempi dell'eEconomy (eBusinness, eCommerce, eLearning ed eEcc.) rischia di tradursi in una nuova emarginazione per niente virtuale.

Il potenziale di crescita dell'eEconomy è frutto di una nuova cultura che è aperta alla condivisione ed alla partecipazione in rete e che esprime una dinamicità vitale.