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Il Governo elettronico

Cosa debba essere il governo elettronico è una questione che dovrebbe riguardare tutti i cittadini. Più sarà estesa la consapevolezza degli obiettivi che è possibile raggiungere più sarà rapido il processo di adeguamento e maggiori saranno i benefici.

Nel 1996, ho partecipato al progetto di realizzazione della rete civica del comune di Udine, avviato gratuitamente dalla commissione Telematica dell'ALSI di cui facevo parte(Associazione nazionale dei Laureati in Scienze dell'informazione ed Informatica). Rimasi colpito, dalla preoccupazione che l'idea di rendere agevolmente accessibile a tutti i cittadini ogni tipo di informazione suscitò in uno degli interlocutori.

Un'impostazione mentale diametralmente opposta dev'essere invece alla base dell'esperienza di Naesved, una cittadina nei pressi di Copenhagen in Danimarca, dove sul web è disponibile oltre all'E-mail addresser completo dei recapiti elettronici di tutto il personale comunale anche il bilancio comunale, la rendicontazione della raccolta fiscale, il piano di spesa ed il piano programmatico fino al 2012.
Questa cittadina Danese eccelle inoltre per un'altissima percentuale di famiglie collegate in rete. Tutte le scuole sono in rete e degli appositi centri informatizzati ospitano gratuitamente chi desidera imparare ad usare i computer o vuole accedere ai servizi telematici.

Nel corso dell'anno 1999-2000, allorché membro del consiglio di amministrazione dell'ECDL Foundation, mi sono potuto fare un'idea della forte propensione all'informatica dei Danesi. La fondazione, che ha sede in Irlanda raccoglie membri fra le associazioni informatiche di tutti i paesi Europei ed è all'origine del concetto di patente informatica europea. Ho potuto quindi constatare di persona, quanto accesi siano, non solo in Danimarca ma anche in tutti gli altri i paesi nordici, l'interesse e l'attenzione all'informatica ed alle nuove tecnologie. A riprova della diffusa propensione all'uso delle tecnologie informatiche c'è il riscontro di altissimi numeri di patenti ECDL rilasciate in Danimarca, Inghilterra, Irlanda, Norvegia, e Svezia.

I processi di cambiamento richiedono supporti legislativi quali ad esempio la validità del documento digitale, la firma digitale ed il protocollo informatico.
Credo che però più di ogni altra cosa, sia necessario abbandonare i vecchi schemi del potere e
superare ostacoli culturali principalmente legati ai timori del cambiamento.

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