Origini dell'ipertesto II: l'Augment di Douglas Engelbart

Il Memex avrebbe dovuto essere una macchina meccanica: per arrivare al primo, vero ipertesto elettronico bisogna attendere l'inizio degli anni '60 con l'NLS/Augment di Douglas Engelbart, un sistema rimasto poi in funzione fino al '75 che il suo ideatore pensava come un mezzo capace di potenziare le capacità intellettive dell'uomo - da qui il nome "augment" - migliorando l'interazione uomo-macchina.
L'Augment era un sistema basato su elaboratori interconnessi progettato per essere gestito da una comunità di utenti in grado di condividere risorse, interagire, modificare le informazioni condivise: è in questo contesto che avviene la prima implementazione di un ipertesto dotato di link e nodi, la presentazione dei primi esemplari di mouse capaci di agire sui link, un'interfaccia basata su finestre video, vale a dire di tutti quegli elementi che, nel giro di una decina d'anni, permetteranno alla tecnologia informatica di assumere un aspetto decisamente più amichevole nei confronti dell'utente.

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