Ipovisione

L'ipovisione è un deficit della funzione visiva che riduce l'acuità visiva, il campo visivo o anche entrambi in modo più o meno significativo e che può richiedere l'uso di semplici accorgimenti o di tecnologie assistive per permettere di accedere al web.
Tale deficit è definito dalla legge  n.138 del 2001 secondo precisi parametri e comporta una disabilità visiva parziale.

In Italia gli ipovedenti sono circa un milione: si tratta in prevalenza di anziani la cui capacità visiva è diminuita con l'età, ma sono molti anche gli adulti, i giovani o i ragazzi in età scolare.

Mentre la situazione di chi è completamente privo della vista è chiara e definita, la presenza di un residuo visivo ha caratteristiche molto variabili da individuo a individuo: si va dall'incapacità di riconoscere informazioni visive o di contemplare un paesaggio, alla fotofobia, ad altro ancora.

La varietà delle singole situazioni rende complicato per le persone ipovedenti spiegare agli altri cosa vedono e cosa non vedono - specie se sono ipovedenti dalla nascita e non hanno termini di paragone, o se sono  bambini, dato che incontrano maggiori difficoltà a spiegarsi in modo efficace.