Skip to content.
Logo tecnoteca

Portale Tecnoteca.it

Logo tecnoteca

Vai al sito aziendale Tecnoteca.com


 
You are here: tecnoteca.it » Tesi on line » E-Learning: metodi, modelli, ambienti » Verso l'eLearning » Evoluz. formaz. a distanza

Evoluzione della Formazione a distanza

La Formazione a Distanza viene definita come "l'insieme dei metodi didattici in cui, a causa della separazione fisica tra gli insegnanti e i discenti, la fase interattiva dell'insegnamento (stimolo, spiegazione, domande, guida), come inoltre quella pre-attiva (scelta degli obiettivi, compilazione del curriculum e delle strategie didattiche), è condotta per mezzo cartaceo, meccanico, elettronico  (M. Moore in G. Costa, E. Rullani, 1999).

ISFOL pone una definizione di Fad (Formazione a distanza) più sintetica, indicandola come "tutte le varie forme di autoistruzione interattiva che si realizzano attraverso canali di comunicazione multimediali  (ISFOL, 1994).
L'avvento delle reti telematiche porta all'introduzione della nuova nozione di Distance Learning On-line, ossia l'istruzione a distanza basata sul principio della comunicazione mediata dal computer, e quindi sulla possibilità  di uno scambio di idee e di informazioni fra persone, indipendentemente dal luogo e dal tempo di interazione, che porta alla trasformazione delle informazioni in nuovo sapere (F. La Noce, 2001).

L'ambiente telematico favorisce gli apprendimenti complessi, che modificano gli elementi presenti nella cultura professionale delle persone, incrementano le abilità  generali, quali la capacità  di apprendere, la flessibilità , l'adattabilità , la prospettiva propositiva per la risoluzione dei problemi. Inoltre, l'apprendimento collaborativo, reso possibile dalla concezione di rete come ambiente e non solo come canale, riveste un ruolo centrale nella formazione degli adulti, dove lo scambio e la condivisione delle conoscenze, esperienze e abilità  personali, è fonte di apprendimento di primaria importanza, al pari dei contenuti (G. Costa, E. Rullani, 1999).

La rete acquista una nuova prospettiva: non solo intesa come strumento trasmissivo dei materiali didattici, ma soprattutto come luogo, dove dar vita a processi d'apprendimento connotati da un elevato grado di interattività  fra tutti gli attori coinvolti (G. Trentin, 2001). L'istruzione a distanza comincia a rappresentare una modalità  di comunicazione mediante cui diventa possibile soddisfare una domanda di formazione sempre più generalizzata, soprattutto da parte degli adulti, nell'ambito di programmi di specializzazione e di riconversione.

La Fad viene suddivisa in tre livelli di evoluzione, individuati da Nipper nel 1989, corrispondenti allo sviluppo degli strumenti di supporto della sua divulgazione (G. Trentin, 2001):

  • formazione per corrispondenza;
  • formazione plurimediale;
  • formazione in rete.

La diffusione e lo sviluppo delle procedure della formazione a distanza coincidono con la generalizzazione e la velocizzazione dei sistemi postali. Già  nel 1833 esistevano corsi per corrispondenza in Svezia; ma è di sicuro nel Regno Unito che nel 1840, con l'introduzione del penny post, viene segnata la fase di svolta fondamentale.

Nasce allora, ad opera di Isaac Pitman, un corso di corrispondenza di stenografia. Tale iniziativa ebbe un tale successo da indurre il suo inventore a fondare, nel 1843, una società  per l'insegnamento della stenografia per corrispondenza. Più tardi si avrà  l'esperienza analoga in tutti i paesi industrializzati, inclini a programmi di formazione nei settori tecnico-professionali.
Negli Stati Uniti l'applicazione dei metodi di istruzione a distanza si intensificò nell'ultimo quarto del XIX secolo, quando nel 1874, l'Illinois University varò un corso per corrispondenza avanzato. L'obiettivo esplicito di questa iniziativa, e delle altre che seguirono, era quello di eliminare le discrepanze determinate dall'appartenenza dei soggetti interessati a classi socialmente ed economicamente svantaggiate: il motore dell'iniziativa era rappresentato dal manifestarsi sempre più evidente di esigenze e bisogni di formazione estesi nel campo di educazione degli adulti.
Con il nuovo secolo si afferma anche l'intervento statale nell'ambito dell'istruzione primaria e secondaria a distanza: a Melburne nel 1914, a Vancouver nel 1919 e in Nuova Zelanda nel 1922. Nell'U.R.S.S. l'istruzione a distanza viene introdotta negli anni venti, con lo scopo di estendere il livello di scolarizzazione, pur in carenza di docenti.
Si trattava di interventi basati principalmente sulla corrispondenza, dove il medium era cartaceo e l'interazione studente-docente, estremamente lenta nella sua dinamica, era in genere circoscritta alla spedizione di elaborati, e rarissimi incontri in presenza. Proprio l'entità  e la diffusione di queste esperienze fecero maturare la riflessione metodologica sull'istruzione a distanza, dimostrando che era necessario collegare a questa base anche altre procedure per lo svolgimento di attività  complementari, al fine di ottenere un tutoraggio completo al singolo allievo, oltre che per promuovere l'interazione con la struttura didattica. Sono questi gli anni in cui si tende ad applicare all'istruzione le tecnologie della comunicazione allora disponibili: telefono e radio.

Un ruolo importante in questo campo venne svolto dalla BBC che, nel 1927, mise a punto un programma di lezioni integrative dei corsi scolastici, utilizzando le trasmissioni radio.
 Nel 1937 Radio Canada aveva inserito stabilmente nei suoi palinsesti trasmissioni educative: alcune riservate agli agricoltori per migliorare e aggiornare le loro tecniche professionali, senza spostarsi dal luogo di lavoro. Dalla fascia strettamente professionale si era passati ad un target molto più ampio e diffuso, offrendo corsi di preparazione a varie aree disciplinari.
Successivamente, a questi sistemi di Fad, detti di prima generazione (o per corrispondenza), negli anni '60 succedettero i cosiddetti sistemi Fad plurimediale o di seconda generazione, caratterizzati da un uso integrato del materiale a stampa, trasmissioni televisive e registrazioni sonore.

Nel decennio successivo si inizierà  a passare, da un target limitato a interessi di tipo professionale, ad un'utenza caratterizzata da una molteplicità  di interessi, fra cui spicca anche l'istruzione superiore; questi sono gli anni in cui si manifesta la sostanziale impossibilità , da parte dei sistemi educativi tradizionali, di dare una risposta adeguata ad una domanda d'istruzione che appare in continua espansione.
Il processo di interazione studente-docente continua però a restare residuale, simile nello svolgimento alle modalità  dei sistemi di prima generazione.

La produzione e la distribuzione estensiva dei materiali didattici, nei confronti della popolazione da formare, sono dunque le caratteristiche comuni ai primi due livelli di sviluppo della formazione a distanza, di prima e di seconda generazione: la comunicazione con gli studenti, presa da un'ottica bidirezionale, viene mantenuta marginale; la comunicazione fra studenti è del tutto assente o comunque non organizzata ai fini del processo didattico. La problematica principale dei sistemi di prima e seconda generazione riguarda la copertura delle distanze geografiche e il raggiungimento di vaste popolazioni di utenza.
La sua risoluzione viene efficacemente affrontata con la distribuzione del materiale didattico, ma l'inclinazione a preferire il largo bacino d'utenza comporta una visione dell'apprendimento parziale; esso non si identifica come processo sociale e olistico, come dovrebbe invece realizzarsi nell'impostazione di un processo formativo per soggetti adulti.
Il superamento di queste carenze, seppur con l'inevitabile mediazione tecnologica, sarà  l'idea che guiderà  lo sviluppo di sistemi di Formazione a distanza di terza generazione.

________________

Tesi di Laurea:
"E-Learning: metodi, modelli e ambienti per l'apprendimento a distanza nella Società dell'Informazione"

di Maria Elisabetta Cigognini
eli.cigognini@fastwebnet.it

________________

- Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM -
- Milano Facoltà di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo -
- Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione -
- Giugno 2003-
- Facoltà di Ingegneria -
- Marzo 2003 -