LabVIEW

LabVIEW è un'ambiente di sviluppo visuale sviluppato da National Instruments. LabView utilizza quello che National definisce un linguaggio di programmazione grafico, denominato G, al fine di creare programmi secondo una metodologia simile ad un diagramma a blocchi.

LabVIEW può essere considerato un linguaggio general-purpose, nel quale la combinazione di oggetti sviluppati in proprio e provenienti dalle numerose librerie disponibili può risolvere problemi di ogni tipo. Tuttavia, LabView dà evidentemente il meglio di s´ quando viene utilizzato per acquisire e memorizzare in tempo reale ed elaborare dati sperimentali, attraverso schede di acquisizione della National e non, interfacce seriali e GPIB, in continuo o sulla base di opportuni trigger, ad alta o bassa frequenza, anche da numerosi sensori in contemporanea. Per ciascuna di queste schede di acquisizione esistono appositi driver che nascondono la gran parte dei dettagli hardware, rendendo possibile per esempio la sostituzione di una scheda con una di nuova produzione senza modificare nulla del codice sviluppato, se non il driver di gestione.

Il concetto di programmazione è quello "data driven", ovvero l'esecuzione non segue una sequenza predeterminata ma viene pilotato dai dati in arrivo. E' fondamentale tenere questo in mente fin dall'inizio, per esempio nella rappresentazione grafica del programma in fase di sviluppo in modo che i dati (e dunque l'esecuzione) scorrano per quanto possibile da sinistra a destra.

E' da notare la presenza di potenti strumenti di temporizzazione, che consentono di sincronizzare le operazioni all'interno di diverse "aree" del codice, e di efficaci metodi di debugging, che consentono di seguire l'esecuzione a partire dai dati di ingresso fino alla produzione dei risultati in modo completamente visuale.

Una discreta collezione di esempi prefabbricati e configurabili sulle esigenze dell'utente consentono un rapido ingresso nella filosofia dell'ambiente di sviluppo.