Un problema comune nella ricerca scientifica è quello di acquisire ed elaborare, in tempo reale o successivamente ("off line"), lunghe sequenze di dati sperimentali. Questi costituiscono le cosiddette "serie temporali", ovvero serie di dati la cui variabile indipendente è il tempo. L'acquisizione dei dati porta con sè una serie di problemi che partono dalla scelta della frequenza di campionamento e della risoluzione (numero di bit) da assegnare a ciascun campione, ma non si esauriscono certo qui. Una delle scelte da fare, nel caso in cui non si voglia o non ci si possa permettere un'acquisizione dei dati in continuo, è quella dell'algoritmo di trigger, ovvero della discriminazione degli "eventi" che contengono dell'informazione potenzialmente interessante e vanno quindi archiviati, dal resto del segnale che verrà invece scartato.
Una volta acquisita la serie, o in certi casi già mentre questa viene acquisita, sorge la necessità di effettuare le elaborazioni che i diversi campi applicativi o di ricerca suggeriscono. Anche se si può certamente sviluppare di volta in volta programmi ad hoc utilizzando linguaggi tradizionali (quale il C ma anche il FORTRAN, ancora molto popolare in ambiente scientifico), la disponibilità di ambienti interattivi e/o grafici che consentono di applicare una vasta libreria di funzioni predefinite in modo semplice e rapido consente di effettuare sperimentazioni ed analisi molto più efficacemente.
Anche se quasi tutti gli strumenti presentati nella sezione "Elaborazione numerica e simbolica" consentono di effettuare elaborazioni di serie, quelli presentati qui sono particolarmente adatti a questo scopo, affrontato in modo peculiare da ciascuno di essi.