Donne e nuove tecnologie
Secondo un Report del Centro Studi del Ministero dell'innovazione, le donne adulte - fra i 18
e i 65 anni - che usano abitualmente le nuove tecnologie costituiscono un'utenza in crescita, anche se il loro numero rimane significativamente inferiore a quello degli uomini.
Queste donne
presentano una fisionomia ben precisa:
- sono giovani: circa il
64% di esse ha un’età
compresa tra i 25 e i 44 anni
-
sono occupate: quasi
il 72%
- sono istruite: il 62,9%
ha un diploma di scuola media superiore e il 25,6% una laurea.
Si
può notare che il profilo di queste utenti presenta caratteristiche opposte a quello delle casalinghe a forte rischio di esclusione:
questo dimostra ancora una
volta che le difficoltà di approccio al computer delle donne
non sono determinate dal genere ma dagli strumenti culturali che
possiedono e dalla capacità del contesto sociale in cui
vivono di offrire proposte concrete ed efficaci di accesso alle nuove
tecnologie.
Per le donne adulte, come per le ragazze, l'interesse e la
curiosità sono forti ma sono determinati da ragioni diverse perché sono diversi le età
e i ruoli: mentre le ragazze vedono nel computer e nella rete uno
strumento utile per comunicare o per completare la propria
formazione, le donne adulte percepiscono le potenzialità che
le nuove tecnologie possono offrire in termini di miglioramento
delle condizioni di lavoro, di vita e di aggiornamento professionale.
L'uso del computer e della rete come mezzo ludico è molto limitato rispetto alla controparte maschile anche per le donne adulte come per le ragazze, ma per ragioni differenti: l' allontanamento in questo caso è causato dalla mancanza di tempo a disposizione dato che in Italia, all'interno delle coppie, non esiste una equa ripartizione dei carichi di lavoro familiari e l'onere del menage domestico ricade ancora quasi interamente sulle donne.