Casalinghe e digital divide
Le casalinghe rappresentano una vasta categoria di donne adulte escluse dall'accesso al web e alle tecnologie: nel Rapporto annuale 2004 del Censis costituivano appena l'8,3% degli utenti effettivi e l'85,3% degli utenti potenziali.
Le condizioni che determinano un gap tecnologico così consistente sono quattro:
- bassa scolarizzazione
- esclusione da una rete di relazioni sociali che incoraggi l'approccio con la tecnologia
- mancanza del computer
- mancanza di tempo per imparare ad usarlo
Si può affermare che queste condizioni si verificano e si consolidano quando mancano la motivazione, il tempo e il denaro:
- motivazione: spesso ad un basso titolo di studio e a una vita sociale poco stimolante si associa la difficoltà a trovare nell'uso del computer e della rete sufficienti motivi di interesse personale
- tempo: familiarizzare con la tecnologia richiede tempo e se si è
lontane dalla scuola da molti anni richiede un po' di tempo in più:
purtroppo il tempo delle casalinghe italiane è spesso fagocitato dalla
cura degli altri componenti del nucleo familiare, in particolare dei
figli piccoli o dei genitori anziani.
Questo accade perché la
responsabilità del benessere familiare ricade interamente sulle donne
casalinghe dato che i servizi sociali non danno risposte adeguate e il
modello culturale e sociale italiano della famiglia non "prevede"
una equa
condivisione degli impegni familiari con il partner
- denaro: la disponibilità economica è molto bassa o nulla perché le casalinghe di solito non dispongono di redditi propri e quindi non possono acquistare hardware e software.