Conclusioni

Le prestazioni reali della rete 802.11b sono state monitorate, facendo emergere l’estrema variabilità del jitter anche in ambiente controllato e privo di interferenze (con variazioni superiori al 100% tra i valori massimo e minimo rilevati).
Ciò motiva il sussistere di difficoltà per l’utilizzo di applicazioni real – time con flusso di dati costante, facendo tuttora preferire, per questo tipo di sessioni, infrastrutture di tipo cablato.

E’ stata inoltre confermata e quantificata la presenza di una stretta relazione tra la percentuale di datagrammi persi ed il rapporto tra la banda in ricezione e la banda impostata in trasmissione. Un approfondimento di quanto esposto verrà attuato, con l’effettuazione di ulteriori rilevazioni in ambito WAN per quantificare l’influenza del routing dinamico sulla qualità del servizio, e per valutare in termini di QoS la coesistenza con l’altro standard wireless 802.11g.

[1.1] Smotlacha V. – QoS Oriented Measuremets in IP Networks – CESNET Technical Report n° 17/2001

[1.2] http://www.faqs.org/rfcs/rfc1889.html

[2.1] http://standards.ieee.org/getieee802/download/802.11b-1999.pdf

[2.2] Perkins, C. – Ad Hoc Networking – Addison Wesley, 2001

[3.1] http://dast.nlanr.net/Projects/Irpef/

[3.2] http://www-iepm.slac.stanford.edu/monitoring/bulk/

ANTONELLO PELLEGRINO si è laureato in Ingegneria Elettrotecnica nel 1985 all’Università di Cagliari. Ha frequentato il Corso di Perfezionamento in Telecomunicazioni presso la S.S.G.R.R. de L’Aquila ed il Corso di Perfezionamento in Multimedialità e Didattica presso l’Università degli Studi di Padova. E’ attualmente referente, in qualità di Main Contact, della Cisco Regional Academy di Cagliari; opera come consulente per l’attuazione del programma di informatizzazione regionale Progetto M@RTE; insegna Laboratorio di Multimedialità presso l’Università di Cagliari.